La lettera. Turismo a Milazzo, la guida Lonely Planet segnala rocce e industrie 4 Giugno 2015 Il Commento 17 Commenti LA LETTERA. Il porto di Milazzo ha ospitato la nuovissima nave “Riviera” della compagnia statunitense Oceania Cruises, costruita in Italia dalla Fincantieri e varata tre anni fa, lunga quasi 300 metri, con a bordo circa 1200 passeggeri. La sosta di Milazzo – avvenuta in rada – ha consentito a circa 800 croceristi di fermarsi in città. Tramite bus navetta (o una carrozza vecchio stile) hanno potuto visitare i luoghi più suggestivi di Milazzo. Ad accoglierli è stato il gruppo “Città di Milazzo”. Ma ancora la strada è lunga. Come si legge in una lettera inviata alla redazione di Oggi Milazzo dal lettore Enzino Mollica che segnala la presentazione di una importante guida turistica internazionale che fa della città mamertina: associa Milazzo agli insediamenti industriali. Ecco la nota inviata a redazione@oggimilazzo.it la guida Lonely Planet Ciao a tutti, una conoscente romagnola ha acquistato una guida turistica in edicola (ne allego foto). A pagina 119 si legge: “Milazzo non può certo dirsi la città più affascinante della Sicilia: gli stabilimenti industriali che la circondano a est potrebbero indurre anche il visitatore più motivato a imbarcarsi sul primo aliscafo in partenza. E infatti la maggior parte dei visitatori transita in questa città solo per imbarcarsi verso le isole Eolie. Tuttavia, allontanandosi dalle raffinerie e dalla trafficata zona portuale si scopre che Milazzo ha un grazioso borgo antico, mentre la penisola che si protende a nord è una zona di grande fascino naturale, ricco di insenature rocciose”. Guida Lonely planet, EDT edizioni. Per motivi personali, sono costretto a frequentare la riviera romagnola e, vi posso assicurare, che lì, il mare è penoso; l’unica cosa semi-interessante è il continuo lungomare abbellito di fiori e curato nel suo verde. nonostante ciò, non ho mai letto in alcuna guida turistica alcun commento negativo. addirittura, qualcuno, ha avuto il barbaro coraggio di recensire l’acqua del mare come un cristallo (!!!) e le spiagge come paradiso terrestre. Mi domando (retoricamente): perchè da noi le guide turistiche trovano ‘muro basso’??? Sarà forse perchè le amministrazioni (degli ultimi 30 anni) hanno pensato solo a contare voti piuttosto che seminare una base per il turismo (seppure spicciolo)? Forse perchè seminare non restituisce nell’immediato un ritorno elettorale? bene, prendiamo atto, in silenzio, di quanto scritto in questa guida turistica! Enzino Mollica Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 3.950 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT