VIDEO. Di Bella il più votato: «Mi ha chiamato Pino ma rimango fedele a Formica» 3 Giugno 2015 Cronaca 11 Commenti GUARDA IL VIDEO. Giovanni Di Bella come Lorella Cuccarini. La subrette per anni è stata definita la più amata dagli italiani, Giovanni Di Bella – in base ai numeri – è il politico più amato dai milazzesi. Per la seconda volta consecutiva il consigliere uscente, si è riconfermato il più votato del consiglio comunale raccogliendo ben 549 preferenze nella lista I Democratici (di cui un centinaio in accoppiata con Valentina Cocuzza, anche lei eletta). Se qualcuno pensava che cinque anni fa fosse stato un caso, ora si è dovuto ricredere. Il cellulare di Di Bella non smette di squillare. Tutti a complimentarsi. Uno dei primi a farlo non è stato Giovanni Formica ma l’avversario più temibile: il sindaco uscente Carmelo Pino. «E’ stato un risultato straordinario – spiega Di Bella, dipendente di una farmacia del centro cittadino- ho toccato con mano l’affetto dei miei amici che mi sono stati sempre vicino ». Il segreto del suo successo elettorale? «Una bella famiglia e amici sinceri. Io non prendo decisioni sul mio percorso politico senza consultarmi con loro. Bisogna lavorare senza sosta: sono già a lavoro per la prossima campagna elettorale». Dunque il ballottaggio sarà una formalità? «No. Dobbiamo pensare di giocare una partita di calcio. I tempi regolamentari sono finiti 1 – 1 e ora dobbiamo giocare i tempi supplementari. E’ logico che con 3000 voti di scarto noi partiamo avvantaggiati, abbiamo un bacino importante nella periferia, ma non dobbiamo abbassare la guardia». A chiamarlo per porgergli i complimenti è stato anche il sindaco uscente Carmelo Pino. «Con lui e la sua famiglia c’è affetto e amicizia fraterna che prescindono dalla politica. Mi ha chiamato, ho ringraziato, pur sottolineando che io non voterò mai Carmelo Pino. Il mio voto e quelli dei miei amici saranno tutti per Giovanni Formica». Cosa vuole fare da grande Giovanni Di Bella: l’assessore, il presidente del consiglio? «Siamo in riflessione. Smaltiamo le tossine di questa prima campagna elettorale, affrontiamo il ballottaggio, poi sarà la deputazione del Pd con cui mi raccordo ad esprimersi. Io parlerò alla fine. Intanto facciamo vincere Giovanni Formica». Nella ricerca del consenso Formica è stato un valore aggiunto? «Ci siamo compensati e integrati. Lui tirava noi e noi lui. In periferia c’è grande predisposizione per Giovanni Formica. Oggi la periferia si sta ribellando nei confronti del centro che ha avuto sempre tutto». Lei è a favore di un apparentamento? «Penso che chi è stato con noi dal primo momento debba avere la gratitudine di Giovanni Formica, dunque, a mio giudizio sarebbe sbagliato fare un apparentamento con qualcuno. Abbiamo il 41% , dunque, nessun problema, per me sarebbe una negatività. Naturalmente sarà lui a scegliere e in quel caso darci delle spiegazioni. Il vantaggio che abbiamo è che siamo persone che rappresentiamo il territorio di Milazzo in modo omogeneo», conclude mister 500 voti. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 4.119 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT