Giovanni Formica punta sui giovani: «Ecco come creerò posti di lavoro»

GUARDA IL VIDEO. È ai giovani che Giovanni Formica si è voluto rivolgere principalmente nel suo comizio di apertura ieri sera a Piazza Caio Duilio diffuso anche tramite diretta streeming. Un comizio largamente partecipato da cittadini (circa 1500 presenze), al quale hanno preso parte l’onorevole Tommaso Currò e il segretario regionale del PD Fausto Raciti (sul palco anche un ragazzo che traduceva il comizio con il linguaggio dei segni). Il progetto politico che Formica ha proposto si presenta come una «rivoluzione nel metodo di amministrare, con l’intento di riconciliare cittadini e politica, impegnando ogni milazzese nell’amministrazione della città».
Al centro della sua azione amministrativa ha affermato di voler porre la trasparenza e la legalità, istituendo in tal senso, una commissione contro le infiltrazioni criminali che potrà accedere a tutti gli atti amministrativi comunali.
Con le industrie ha promesso un rapporto «leale, duro e trasparente. All’Asp chiederemo l’accesso alle esenzioni dei ticket delle patologie per avere un quadro chiaro delle condizioni di salute dei nostri concittadini. Inchioderemo ciascuno alle proprie responsabilità, per avviare finalmente le bonifiche. Inoltre istituiremo un protocollo con le industrie per assumere i cittadini milazzesi». Tra le altre proposte avanzate da Formica, quella di dividere le spiagge in lotti di 200 metri per consentire di realizzare dei chioschi ai giovani, chiedendo in cambio la pulizia delle spiagge; l’esenzioni dai tributi locali per le nuove imprese giovanili per tre anni; agevolazioni fiscali per le imprese che assumono.
L’appello finale l’ha rivolto ai diciottenni che per la prima volta voteranno. «Frequentate le piazze e i comitati senza vergogna e senza paura di schierarvi. Scegliete in libertà chi vi convince di più e non prestatevi allo sporco ricatto di chi in questi giorni vi promette una prospettiva di lavoro che non ci potrà essere». L’apertura è stata fatta dai vertici del Pd. «Milazzo è una penisola geografica, ma un’isola politica. Milazzo merita diventare una città europea nel Mediterraneo» ha declamato sul palco il deputato ex pentastellato Tommaso Currò. «Giovanni ha alle spalle un partito che governa a Roma, Palermo e che ha intenzione di governare anche a Milazzo. Da Milazzo potrà dipendere il futuro dell’intera provincia di Messina» ha affermato, invece, Raciti.

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