Si definisce  il candidato del “sorriso” ma alla conferenza stampa di stamattina ne ha avuto per tutti. A cominciare dagli onorevoli Pippo Laccoto e Nino Germanà. Stamattina Lorenzo Italiano ha presentato ka sua squadra di assessori e consiglieri nel corso di un incontro nel comitato elettorale di via XX Settembre. “Con noi ci sono tanti giovani, non ci sarà il sapore d’antico dei mercenari della politica – sostiene l’ex sindaco Italiano –  Sono convinto che la nostra coerenza ci premierà: nessuno di noi ha fatto salti della quaglia. Mi dispiace vedere che gente eletta grazie a noi cinque anni, oggi è stata attirata dal nulla, dalla carenza di progettualità, pensando di poter vincere senza ideali. Soggetti che avevano la tessera di AN e Forza Italia, assessori che hanno tagliato con me il nastro per le opere pubbliche fondamentali per l’innovazione di Milazzo, adesso si mettono dietro per avere qualche sediolina in terza fila». Italiano avverte, però: «Noi non saremo quelli delle vendette. Noi saremo quelli che risponderanno con un sorriso all’odio e alle falsità». Nel frattempo qualche sassolino dalla scarpa se lo toglie:  «Avere contatti con la deputazione regionale e nazionale è necessaria per la gestione di una città, inutile dire il contrario. Eppure cinque anni fa vergognosamente una sinistra arrampicatrice sociale non ha fatto altro che dire “Milazzo ai milazzesi”, innescando odio e falsità. E noi intanto siam diventati colonia di Brolo, dei signori Laccoto e Germanà. Ho avuto l’amara esperienza di conoscere questi soggetti poiché erano in Forza Italia e nel PdL. Gente che è venuta a Milazzo perché questa è la grande città dell’accoglienza, dove tutti vengono a fare i loro bisogni. Ma la gente mamertina li rispedirà nelle loro contrade, non nelle loro città, perché sono gente di borgata». Poi passa a Carmelo Pino e Giovanni Formica: «In questi anni l’accoppiata vincente Formica-Pino cosa ha fatto? – ha domandato – Ha distrutto la città, ognuno nascondendosi dietro gli errori degli altri, mistificando la realtà e portando avanti solo rancore e vendette personali. Noi non saremo quelli delle vendette: alla cattiveria risponderemo con il sorriso».
Il candidato che a sostegno vanta tre liste proporrà «una classe dirigente nuova in cui le donne sono protagoniste»: «Siamo gli unici ad avere nominato tre donne come assessori designati: Desiree Spoto, scelta perché conosce e vive tutti i giorni problematiche a livello personale e che avrà un occhio di riguardo per le famiglie in difficoltà di Milazzo; Maria Luisa Bonarrigo, professionista che si è spesa gratis per questa città; Martina Maimone, giovane che rappresenta il futuro di Milazzo e che viene da una famiglia che mi è sempre stata vicino e che non mi ha mai voltato le spalle in questi anni». Il programma è articolato in cinque macro aree tra cui il Turismo. «Milazzo è abbandonata, non si spende un centesimo per rivalutare il nostro patrimonio immobiliare e culturale. Vogliamo un porto turistico da 1200 posti barca: non è un’utopia, si costruirà perché siamo importanti nel Tirreno. E dobbiam farlo pensando al futuro, non ai 20 giorni che la raffineria potrà offrire a quella famiglia o quell’altra. Sono un toccasana nei momenti particolari ma non sono la soluzione del problema occupazionale a Milazzo: dal mare deve venire la nostra ricchezza».

SEBASTIAN DONZELLA

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Yanez de Gomeira
Yanez de Gomeira
8 anni fa

per vincere le elezioni non bastano le risate sfottò e i sorrisi, ma ci vogliono i numeri (I VOTI)

Santino
Santino
8 anni fa

Se ti candidi ancora le cose sono due: o pensi che i milazzesi siano dei cretini o sei un illuso. Hai portato Milazzo al disastro e invece di chiedere scusa ai milazzesi sei ancora li a cercare di prenderci in giro. Ma si sa, il riso abbonda……

Nino
Nino
8 anni fa
Reply to  Santino

Le cose possono essere tre. Oltre le due , già citate, ci può essere una terza: non abbiamo nulla di meglio.

Alfredo
Alfredo
8 anni fa
Reply to  Nino

Chiedo scusa, ma davvero pensi che non ci sia meglio di Italiano? Allora siamo messi male. Ma per fortuna non è così!

Sasà
Sasà
8 anni fa

ormai è scritto Giovanni Formica sindaco di Milazzo 2015/2020. Rassegnatevi tutti senza esclusione di nessuno.

libellula
libellula
8 anni fa
Reply to  Sasà

mi auguro di no…..altrimenti andremo sempre più giù nell’oblio…di.uno che per avere più forza si è coalizzato indistintamente con la sinistra e la destra non c’è da fidarsi. Sarà una pedina facilmente manovrabile dai marpioni.

Schifato
Schifato
8 anni fa
Reply to  Sasà

Credimi, sarebbe la peggiore disgrazia che si possa abbattere su questa già martoriata citta….una accozzaglia di gente che non hanno nulla in comune tra loro se non di postare avanti i loro interessi personali, 4 o 5 onorevoli caduti in disgrazia che come iene aspettano di addentare qualcosa e per finire un regista (nastasi) e un paio di assessori che farebbero venire il voltastomaco a chiunque…questo è Giovanni Formica!!

Milaisila
Milaisila
8 anni fa
Reply to  Schifato

Concordo… con Formica si finirebbe per ridare la città in pasto ad arrivisti. Sarebbe un vero pevcato se proprio adesso che Milazzo è pronta per crescere finisse di nuovo schiava e sottomessa. La scelta più giusta e responsabile è quella di lasciarla nelle mani di chi è stato in grado di liberarla, in modo che possa continuare il percorso di crescita intrapreso.

Franco
Franco
8 anni fa

Ho letto sul giornale che Italiano è laureato all’accademia di belle arti, ma quando l’ha presa questa laurea???? E che laurea è ??
Ma se non sa tenere una matita in mano e in passato lo chiamavano avvocato.
Afferma pure di essere impiegato, ma dove?
E’ stato impiegato da una ditta di Vulcano dal giorno dopo che è stato eletto sindaco, al giorno dopo la mancata rielezione. vedi cosa dice Mario Lametta Link:https://www.facebook.com/profile.php?id=100007958357520&fref=ts

lupando
lupando
8 anni fa

Ti giochi con Marano il quarto posto, garantito.