Sabato  9 maggio al Teatro Trifiletti si mangia “L’Anatra all’arancia”.  La Compagnia teatrale “Dietro le quinte” metterà in scena, ale 21,30, la divertente piece teatrale con la regia di David Amalfa (anche interprete) e gli attori Laura Briguglio, Arianna Rizzo, Marilena De Pasquale, Andrea Gitto.  “L’anatra all’arancia”, piatto tipico della raffinata cucina francese, è un collaudato testo degli anni ’70, dai meccanismi comici consolidati e gags all’altezza delle migliori commedie brillanti dei nostri giorni, che rendono questo spettacolo una garanzia. Un testo “sempreverde”, quindi, in cui il tema della coppia che scoppia ci mostra le mille sfaccettature dell’amore, della gelosia, della fedeltà e dell’infedeltà: temi tipici della commedia all’italiana, scontati ma, paradossalmnte, sempre attuali. Nel 2011, con “Il colpo della strega” la Compagnia è stata selezionata tra le 5 finaliste in tutta Italia alla 9ª edizione del Festival Nazionale del Teatro Comico “Bombetta d’oro” di Altamura (BA). Dopo una precedente partecipazione nel 2010, nel 2012 la Compagnia ha partecipato al Premio “A. Musco” di Milo (CT) aggiudicandosi il concorso con la commedia “Voglia di borotalco”. La manifestazione, considerata la più importante kermesse teatrale siciliana, si è conclusa infatti con l’attribuzione, da parte della giuria tecnica, dell’ambito titolo di “Miglior spettacolo”. Nel 2013 il gruppo è stato protagonista di due concorsi di considerevole importanza: “La Torre che ride” di Porto Recanati (MC) dove gli è stato attribuito il premio “Gradimento del pubblico” e il “Premio Berta” di Sansepolcro (AR). Anche in questa occasione la compagnia è stata premiata col riconoscimento “Gradimento del pubblico”. Nel 2014 la Compagnia ha organizzato la prima edizione del Premio Ulisse per il Teatro Amatoriale, un concorso regionale a giuria itinerante. La manifestazione è stata inserita in un circuito nazionale insieme ad altre manifestazioni simili in altre regioni d’Italia, in quello che è stato definito il “Gran Premio Nazionale del Teatro Amatoriale”.