Mellina: «Sottoscrizioni “taroccate” per alcune liste di Milazzo»

«Ho raccolto numerose testimonianze di concittadini che sono stati avvicinati direttamente a casa per sottoscrivere alcune liste elettorali senza la presenza di un pubblico ufficiale con apposita delega all’autentica. Mercoledì pomeriggio, dopo la presentazione delle liste, mi recherò al commissariato di polizia per denunciare l’accaduto. Faccio appello ai miei concittadini di non prestarsi a tale grave reato». Hanno scatenato non poche reazioni le parole di Roberto Mellina, assessore designato del candidato a sindaco Carmelo Formica sulla sua pagina facebook. Tra gli addetti ai lavori nessuna reazione ufficiale ma, a quanto pare, il “messaggio” ha colto nel segno. La stragrande maggioranza delle liste che scenderanno in campo alle amministrative del 31 maggio e 1 giugno (tranne Pdr, Udc e Forza Italia), essendo “civiche” saranno accettate solo se avranno a sostegno almeno 250 firme di elettori che dovranno firmare davanti ad un pubblico ufficiale al muinicipio o dal notaio. Secondo Mellina questo in alcuni casi non avverrebbe e anticipa che presenterà un esposto domani alla scadenza della presentazione delle candidature (sostiene di avere testimonianze) rischiando di invalidare alcune liste.