«Dopo esserci chiamati fuori anzitempo dalla vicenda delle primarie del Pd, che come avevamo intuito rischiavano di diventare una vera e propria farsa, adesso vogliamo entrare nel vivo delle questioni politiche serie, ossia i programmi, che dovranno rappresentare il nostro orizzonte politico di riferimento e costituire oggetto di valutazione insieme ai cittadini milazzesi». Con queste parole i Pdr di Milazzo, che fa capo all’onorevole Beppe Picciolo,  presentano il proprio programma elettorale. Punti che «costituiranno per il Pdr motivo di accordo e di alleanza nella scelta di chi, tra i candidati a Sindaco, ne sposerà il compimento». In realtà l ascelta sembra già fatta da tempo: Giovanni Formica. «Finalmente qualcuno inizia a discutere di programmi e va al cuore delle esigenze di Milazzo, con proposte di buon senso che possono e devono diventare obittievi strategici per la nuova amministrazione – scrive in una nota l’avvocato Giovanni Formica – Le idee lanciate dal Patto dei Democratici per le Riforme, colgono nel segno e danno il senso di una città che si prepara a sfruttare al meglio le opportunità offerte dalla comunità europea e che punta a scommettere sullo sviluppo turistico come alternativa al modello industriale. Parimenti corretto è immaginare di dare sostegno alla piccola e media impresa locale, attraverso una rimodulazione delle imposte comunali, anche per incentivare l’occupazione giovanile. Uno stile di governo, insomma, nuovo e dinamico ed una visione di città capace di capitalizzare al massimo le straordinarie risorse di cui dispone. Noi siamo pronti a raccogliere la sfida ed al confronto per ridare fiducia e speranza ai milazzesi», conclude Formica.

Questi i punti dei programma del Pdr:

  1. Area industriale: Richiesta da rivolgere alle industrie, che insistono sul territorio, di investire maggiori risorse in termini di risanamento ambientale e nella formazione del personale che in esse opera, e di destinare una parte dei loro utili di bilancio maturati in loco per il finanziamento di progetti socio-culturali locali;

Programmazione della futura riutilizzazione delle aree attualmente occupate dalle industrie pesanti, il cui ciclo vitale sembra stia volgendo al termine, e ciò nel rispetto della vocazione turistica del territorio;

 

  1. Area Porto: Raggiungimento di accordi con l’autorità portuale affinché si aumentino in maniera significativa gli investimenti sull’area Porto con il fine di incentivare lo sbarco di navi da crociera;

 

  1. La creazione di un ufficio speciale per la progettazione nell’ambito dei fondi strutturali e settoriali;

L’approccio vincente per ottenerne il riconoscimento di approvvigionamento finanziario quali le risorse Ue per la realizzazione di servizi ed infrastrutture necessarie per lo sviluppo del territorio (dati i pesanti tagli nei trasferimenti Stato – Comuni unitamente alle rigide regole del Patto di Stabilità) non può che essere proprio la costituzione di un ufficio speciale “Europa” per supportare la struttura amministrativa nell’accesso ai fondi.

E’, infatti, strategico esercitare il ruolo di capofila, nell’ambito dei progetti finanziati dai fondi settoriali, di partenariati locali, per la sperimentazione e la progettazione di azioni congiunte (a titolo d’esempio, servizi reali per il supporto all’imprenditorialità, portale unico per le prenotazioni turistiche), in un’ottica che prevede l’individuazione dei programmi più coerenti rispetto ai fabbisogni locali. Inoltre, tale tipo di approccio professionale, con formazione continua delle risorse umane a disposizione dell’Ente, permetterebbe di poter lavorare ‘per progetti’ anticipando quelli che sono i possibili canali di finanziamento, strutturando partenariati e reti locali di cui l’amministrazione si deve fare promotrice e protagonista;

 

  1. Introduzione di una fiscalità di vantaggio per le piccole e medie imprese con particolare attenzione all’impresa turistica e a quelle che occupano lavoratori residenti nel comune di Milazzo;

 

  1. Favorire percorsi fieristici e promozionali per il rilancio dell’agricoltura, del florovivaismo e della produzione vinicola che stanno diventando un fiore all’occhiello della nostra realtà e che certamente meritano maggiore attenzione da parte dell’amministrazione locale;

 

  1. Caratterizzazione dell’offerta turistica attraverso la promozione dell’immagine della città e creazione di eventi ricorrenti, capaci di crescere e ripetersi negli anni, diventando appuntamenti fissi e di gran richiamo;

 

  1. Istituzione di un tavolo comprensoriale del turismo con i comuni della Valle del Mela e le Isole Eolie per la elaborazione di una strategia negoziata di sviluppo; Adeguamento e aggiornamento del “Percorso Turistico” con le relative tabelle storiche; riconversioni commerciali ed artigianali con incentivi e sgravi per l’apertura di nuove attività ; incentivi e sgravi per la nascita di strutture ricettive turistiche;

 

  1. Riorganizzazione del Trasporto Pubblico, con particolare incremento di mezzi navetta per il collegamento tra la stazione ferroviaria e il porto, soprattutto durante la stagione estiva;

 

  1. Riqualificazione e nuova destinazione da attribuire all’ex Mercato coperto della zona Pescheria, realizzando un vero e proprio padiglione gastronomico, con l’assegnazione di spazi per attività di macellerie, pescherie, salumerie, ortofrutta, con possibilità di degustazioni (con posti a sedere). Un percorso culinario, in un luogo da esplorare, dove l’attrazione principale dovrà essere costituita dai prodotti locali di alta qualità e dalle tradizioni culinarie siciliane;

 

  1. Creazione di aree verdi, parchi gioco e luoghi di intrattenimento per bambini;

 

  1. Lungomare di Ponente. Riorganizzazione del lungomare di ponente, con abbattimento di barriere architettoniche e miglioramento dei percorsi in parte già realizzati, ma ormai abbandonati. Sistemazione e riordino del verde esistente ed integrazione con altre specie arboree più consone all’attecchimento vicino al mare. Realizzazione di percorsi per svolgere attività sportive. Incentivi per la creazione di strutture ricettive.

 

  1. Risistemazione dell’Arredo urbano, con distribuzione di fioriere ed abbellimenti, assegnandone la gestione e la manutenzione anche ai privati con la possibilità di farne mezzo pubblicitario delle loro attività.”

 

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enzo
enzo
9 anni fa

Pippo23 marzo 2015 Enzo, sei un poveraccio. Ma hai letto il titolo dell’articolo? Formica “sposa” il programma del Pdr. Che c’entra la vita privata. Si riferiva all’accordo politico. Meno male che siete manovalanza nella sua sede elettorale e che accanto a voi c’è qualche testa pensante…(fossi)..sennò povero Formica Sig. Pippo, prima di parlare: 1) informati prima chi sono le persone. 2) ringrazio Dio, io non sono poveraccio, forse lo sarà lei !!!! 3) io non sono manovalanza di nessuno, forse lo sarà lei !!!! 4) non frequento nessuna sede elettorale, forse lo farà lei !!!! 5) sono apolitico, sono apartitico,… Leggi il resto »

fuddittu
fuddittu
9 anni fa

ma sempre il solito blaterare politichese e senza mai dire niente di effettivo che vuoi fare nel tuo mandato carissimo molto ma molto forse futuro sindaco ( SPERIAMO DI NO) Ma credi che siamo in un’ aula di tribunale ,dove pur di difendere il proprio assistito puoi raccontare qualsiasi cazzata.

UlissecuginoPolifemo.
UlissecuginoPolifemo.
9 anni fa

Giovanni, vedo ke , tutti i commenti sono in rosso. Mi domando se devi pensare a questo o sottovalutare. Io penserei al primo , leggerei tutti i commenti , farei un esame . A te la scelta migliore , ma se ti allei con picciolo , cambio vocale , e addio tutti i sogni x Milazzo ……………??????????

stefano
stefano
9 anni fa

è possibilmente se non è un disturbo, anche lavoro per i giovani. grazie!!!

filippo buonarroti
filippo buonarroti
9 anni fa

Già quest’alleanza dovrebbe bastare a capire che tipo di politica farà Giovanni Formica…..