Salvatore Presti scrive a Matteo Renzi e ai vertici del Pd regionali. Il candidato alle primarie Pd vuole chiarezza. E chiede  “in qualità di comune cittadino tesserato al Partito Democratico e di candidato di definire ed esprimere in modo inequivocabile e univoco…..quale sia il regime giuridico di certezza e di applicazione delle norme di rango statutario previste in seno al Partito democratico per l’indizione delle Primarie di partito, con particolare riferimento ai requisiti richiesti”. Con il dispositivo votato all’unanimità dalla commissione regionale di garanzia del Pd regionale che riapre uno spiraglio alla partecipazione di Pino alle primarie e la bocciatura reiterata dal segretario regionale fausto racidi, il Pd di Milazzo è entrato in tilt. Oggi pomeriggio alle 16 si terrà una conferenza stampa nella quale comunicheranno quasi certamente la sospensione della consultazione di domenica 15 marzo. Salvatore Presti, nel frattempo, ha scritto ai vertici del partito. Ecco il testo:
“Il Partito democratico, in Sicilia, come in alcun altro luogo, non può in alcun modo subire un danno indelebile alla propria immagine di credibilità, coerenza e unitarietà scaturente dalla più totale confusione ed incertezza cui l’opinione pubblica e i nostri elettori sono gettati in questi mesi dalla sistematica e continua discordanza interna tra gli stessi organi di partito chiamati ad esprimersi intorno alla vicenda – scrive Presti –  Mai, come alle porte di una competizione elettorale, e ancora prima al banco di prova di uno strumento di largo esercizio democratico quale quello rappresentato dalle Primarie, così come negli intenti del nostro stesso premier Matteo Renzi, si rende doveroso fare chiarezza intorno ad una vicenda, come quella dei candidati ammessi alle Primarie Pd di Milazzo, che rischia di prestare il fianco alle più elementari critiche degli avversari politici.
La mia volontà è sempre stata quella di concorrere alle Primarie per leale spirito di servizio alla città e non per mero esercizio di forza, in uno svolgimento della partita con regole chiare, non contra personam, anche laddove le stesse regole, per espressa e chiara enunciazione della Commissione di garanzia e più in generale di tutto il Partito, non fossero per lo scrivente e gli altri competitors convenienti o opportune.
Ma il fairplay e la democrazia passano anche da questo: non condivido ma accetto, senza se e senza ma.
I vuoti e le fumosità politiche che ha ingenerato il Partito, a livelli e in ambiti diversi, non possono e non devono essere colmati con interventi esterni, finanche della Giustizia. Un’ipotesi del genere dovrebbe comportare una immediata e pubblica assunzione di responsabilità politica da Roma in giù.

Insomma, una evoluzione della vicenda che porrebbe evidentemente la necessità di salvaguardare il simbolo del Partito democratico mettendolo al riparo da quest’onta e da un utilizzo improprio.
Per questa ragione, vista la continua e convulsa evoluzione degli eventi, in nome del rispetto verso i nostri elettori, i candidati e tutte le parti in causa, auspico una risposta ufficiale ed univoca che chiuda definitivamente la vicenda milazzese nel più breve tempo possibile.
In caso contrario temo che sarà la stessa opinione pubblica, ma ancor più i nostri elettori e più in generale i cittadini, a dover trarre le conseguenti deduzioni, paventando inevitabilmente un solco di responsabilità politica da attribuirsi allo stesso Partito democratico in ogni ordine e grado.
La credibilità di un partito e ancora prima delle persone non può essere oggetto di vuoti di espressione e bizantini esercizi di potere.
Salvo Presti, candidato, certo, Primarie Pd, incerte.

Subscribe
Notificami
guest
7 Commenti
Newest
Oldest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
ElettoreDubbioso
ElettoreDubbioso
9 anni fa

Dott. Presti,
non l avrei votata, ma ritengo alla luce dei fatti che avrei commesso un errore vottando l’avvocato Carlo conti.LEi mi risulta essere l unica persona degna di fiducia all’interno di quel trio cosi male assortito.

luca
luca
9 anni fa

Ma il buon Presti che lavoro fa?

stefano
stefano
9 anni fa

sisi pino regna sisi cosi se rimane fa anche la marina garibaldi rotonda ahahhaah

stefano
stefano
9 anni fa

ma la chiarezza vai a farla al tuo paese, ora non fare il fenomeno, tutto in una volta ti interessa milazzo…….

franco
franco
9 anni fa

pino regna,poveri illusi che siete………….vincerà lui…pino avanti,dietro tutti quanti