Una ventiseienne di milazzo, ma residente da un paio di anni a Canicattini Bagni (Siracusa), è diventata mamma…a sorpresa. La giovane, Giulia Cambria, – come riporta l’edizione di Siracusa del Giornale di Sicilia – nella tarda serata di lunedì ha partorito all’ ospedale di Noto senza sapere di essere incinta. Nessun malessere o altri sintomi tipici di una gravidanza in corso. E nemmeno l’ aumento di peso che avrebbe potuto accendere qualche campanello d’ allarme.  Un fiocco rosa inatteso per mamma Giulia che poco dopo le 21, tra lo stupore del compagno Giuseppe Cretto, originario di Noto, e dei parenti chiamati subito a raccolta, ha dato alla luce Carmela Pia, due chili e 700 grammi.

Giulia Cambria (Foto Giornale di Sicilia)

Questo il racconto che fa il Giornale di Sicilia: «A raccontare la storia è proprio Giuseppe, stordito e felice per questa imprevista nascita: “Domenica sera mia moglie ha accusato lievi dolori addominali, tant’ è che le ho consigliato di andare, il giorno dopo, dal medico di famiglia. L’ ho accompagnata io stesso: nessun male di stomaco, lei è “solo” incinta di sei, o forse sette mesi, il responso”. La voce del medico, dopo un semplice con trollo, è rimbombata all’ interno dello studio. “Una vera e propria sentenza quella del medico, che ci ha consigliato una visita più approfondita presso il consultorio familiare di Flo ridia. Saremmo dovuti andare giovedì, ossia tre giorni dopo l’ avvenuto parto”. Proprio così, perché Giulia, tornata a casa, ha continuato a lamentare dolori al basso ventre e alla schiena: erano iniziate le contrazio ni. “È vero, mia moglie da parecchi mesi non aveva più il ciclo- afferma il compagno -, ma per paura di scoprire un male non si era voluta sottoporre ad alcun controllo. Presa dall’ ansia, aveva sempre rimandato gli accertamenti”. A casa però Giulia è rimasta solo qualche ora, poi su suggerimento, senz’ altro prezioso, di una vicina di casa che aveva intuito la situazione, è stata accompagnata in ospedale. Al pronto soccorso del Trigona è bastato un semplice esame del sangue per confermare la diagnosi del medico di famiglia. Altro trasferimento nel reparto di ginecologia per una ecografia. E qui una nuova sorpresa per Giulia e il suo compagno. “Appena uscita dall’ ambulatorio – racconta oggi Giuseppe – la dottoressa che ha eseguito l’ indagine diagnostica mi ha riferito che Giulia era alla trentaquattresima settimana ed era già pronta per partorire. La stessa mi ha invitato a procurare subito un corredino per neonato- il sesso del nascituro non si vedeva-, a fare in fretta, portando anche un cambio per la mamma”. Sono stati attimi interminabili di impazienza e confusione. Tre minuti prima delle 21,30 è nata Carmela Pia, nome scelto in pochi minuti. “Papà in appena otto ore. Un vero record”, scherza oggi felice il neo babbo che tiene stretto a sé la piccola avvolta in una copertina rosa, mentre la mamma si prepara per la poppata. “Tutto all’ improvviso, è incredibile. Roba da non crederci”, continua a ripetere Giuseppe. “Anche i miei suoceri che vivono a Milazzo sono rimasti sorpresi”. Difficile da credere, ma è tutto straordinariamente vero.