Nessun vincitore, nessun vinto. Il derby tra Milazzo e Igea Virtus al “Salmeri” termina 1-1. Match nervoso, con i padroni di casa bravi a trovare la rete del pari nella ripresa ma ancora una volta troppo nervosi: tre cartellini rossi la settimana passata a Messina, altri due oggi. Nella prima frazione accade tutto negli ultimi minuti: a cinque minuti dall’intervallo il giovane e brillante mamertino Costa da fuori area lascia partire una bella conclusione ma la palla si infrange sul palo. Allo scadere arriva il gol ospite, firmato Isgrò, bravo a farsi trovare tutto solo in area di rigore sul suggerimento di Serraino.

La rete non taglia le gambe al Milazzo che si riorganizza negli spogliatoi e torna in campo con maggior convinzione. Il tecnico Perdicucci, per seguire la regola degli juniores, fa uscire addirittura l’esperto portiere Di Dio in modo da poter inserire in avanti Mangano per il giovane Ciccone. I pericoli, in ogni caso, nascono tutti dal piede fatato di capitan Camarda. Da una sua punizione, al 77′, nasce la rete del pareggio: palla scodellata in mezzo, sponda e sul secondo palo Parisi, come all’andata, trafigge Galipò. Il forcing finale, però, è appannaggio dei barcellonesi: al minuto 80 il Milazzo rimane in 9, a causa delle espulsioni di Mangano (brutta entrata) e Calderone (doppia ammonizione). Non succede però più nulla: gli ospiti portano a casa un punto importante per la classifica altamente deficitaria mentre mister Perdicucci conquista il primo punto di questa sua avventura mamertina.