Ieri i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Milazzo insieme ai colleghi della Stazione di San Filippo del Mela sono intervenuti poco dopo le 2 di notte presso la ditta di movimento terra “Visalli” di contrada Principato dove avevano notato degli strani movimenti sospetti. I Carabinieri insospettiti anche dai rumori facevano irruzione all’interno del parcheggio. Alla vista della pattuglia due ladri con il volto travisato da passamontagna si sono dati alla fuga a piedi di corsa nelle campagne circostanti e nonostante un tentativo di inseguimento riuscivano a far perdere le proprie tracce. I Carabinieri hanno recuperato l’intera refurtiva abbandonata dai ladri in corsa: due autocarri Iveco di proprietà della vicina ditta di movimento terra “Donato”, un sollevatore Bobcat 331e, 3 bidoni contenenti gasolio, una pinza demolitrice e un martello pneumatico (di proprietà della ditta di movimento terra “Visalli”), che erano già stati caricati nei cassoni dei due autocarri rubati. Da successivi accertamenti e da un minuzioso sopralluogo si riusciva a dimostrare che i ladri, forse anche più di due, poco dopo mezzanotte si erano introdotti all’interno della vicina ditta di movimento terra “Donato” e avevano asportato i due autocarri.

Successivamente gli stessi ignoti si erano introdotti all’interno di un panificio adiacente alla ditta “Visalli” e dopo aver rubato pochi euro dalla cassa, attraverso una finestra, si erano introdotti negli uffici della ditta “Visalli” dove avevano trovato le chiavi con le quali aprivano il cancello del parcheggio. Una volta aperto il cancello si introducevano nel parcheggio con i due autocarri rubati e con tutta calma asportavano bidoni di gasolio, un Bobcat e diverse attrezzature, caricandole nei cassoni dei mezzi. Sarebbero usciti con gli autocarri rubati e a loro volta carichi di refurtiva, se i Carabinieri non fossero intervenuti sventando un furto che avrebbe comportato un danno complessivo superiore ai 300mila euro. Continuano le indagini anche con l’ausilio della squadra rilievi per risalire all’identità dei ladri che sono riusciti a scappare. I due autocarri insieme all’intera refurtiva venivano restituiti ai legittimi proprietari.