LA LETTERA. La lettera aperta di Mary Formica ha creato non poche polemiche. Formica, in sintesi, si diceva indignata dell’atteggiamento dell’amministrazione comunale che prima avrebbe posto una serie di paletti rallentando l’iter dell’intitolazione dello stadio a Marco Salmeri e poi rivendicato i meriti anche per fini elettorali. Oggi Milazzo – come d’altronde altri blog o testate – ha dato spazio alla nota poichè – a nostro giudizio – si limitava a raccontare principalmente le traversie burocratiche affrontate per raggiungere l’obiettivo. Tassello giornalistico che si aggiungeva ai numerosi articoli dedicati alla vicenda che ha coinvolto anche il nostro Sebastian Donzella. Se il commento di qualche lettore ha offeso la famiglia ce ne dispiace, ma ritenere, ad esempio, prematura una intitolazione a pochi mesi dalla tragica scomparsa del giovane calciatore o sostenere che altri personaggi avrebbero meritato lo stesso onore, riteniamo che rientri nella libera espressione garantita a tutti noi. Per evitare ulteriori polemiche o strumentalizzazioni pubblichiamo integralmente la nota inviata dalla famiglia Salmeri che prende le distanze dalla posizione di Mary Formica e – in via del tutto eccezionale – toglieremo in questo post la possibilità di commentare per chiudere definitivamente la questione nel rispetto che ha chiesto anche telefonicamente il fratello Gaetano alla nosta redazione.

Marco Salmeri

La famiglia Salmeri, presa visione della lettera della Sig.ra Formica Mary, esprime il suo profondo rammarico per la polemica che si è innescata, in merito all’intitolazione dello Stadio Grotta Polifemo alla memoria del proprio congiunto, Marco Salmeri,e manifesta la propria lontananza e il proprio distacco a tutte queste forme di strumentalizzazione, che questa iniziativa ha creato. Consapevole di quanto l’amministrazione comunale si sia resa promotrice per questo atto di intitolazione, la famiglia, si dichiara soddisfatta di quanto si è fatto e non ha certo guardato alla pomposità della manifestazione, ma al suo significato simbolico e memoriale. Inoltre, la famiglia Salmeri, invita ad un atteggiamento, da parte di tutti quanti, più raccolto e moderato di fronte al dolore e alla sofferenza che questo lutto ha generato e si augura che, d’ora in avanti, questa vicenda venga ricordata con il massimo riserbo, senza più polemiche e querelle, e che il nome di Marco non venga utilizzato per fini e scopi politici .

LA FAMIGLIA SALMERI

 

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