Il tribunale del Riesame ha rimesso in libertà sei delle sette persone (tra cui due imprenditori milazzesi) finite agli arresti domiciliari lo scorso 18 Novembre, nell’ambito dell’operazione Tekno, su presunti appalti truccati al consorzio autostrade siciliane. L’unico a rimanere ai domiciliari è Letterio Frisone, funzionario del Cas, mentre è stata revocata l’ordinanza cautelare, sostituita con l’interdizione dall’esercizio dell’attività per due mesi, per gli imprenditori Nino e Giacomo Giordano, Giuseppe Iacolino, Francesco Duca, Rossella Venuto, compagna di quest’ultimo, e per l’altro funzionario del Cas coinvolto Filadelfio Scorza.