La Commissione permanente per la finanza locale presso il Ministero degli Interni ha approvato l’ipotesi di Bilancio 2012 e pluriennale presentata dal Comune di Milazzo. Una comunicazione quella giunta da Roma che è stata accolta con “soddisfazione e legittimo orgoglio” – sottolinea il sindaco Carmelo Pino. Soddisfazione per l’approvazione definitiva del bilancio stabilmente riequilibrato a cui abbiamo lavorato per quasi due anni, riducendo il disavanzo rispetto all’ultimo consuntivo ereditato, e tagliando la spesa corrente. Orgoglio perché, per raggiungere questi risultati, abbiamo dovuto superare ostacoli, contestazioni, a volte esagerate e strumentali, assumendo anche misure impopolari fondamentali per il presente ma soprattutto per il futuro della nostra città».

«Questo è solo il primo passo, il lavoro serio e rigoroso intrapreso in questi anni va continuato e rafforzato non solo per mantenere in equilibrio il bilancio, ma anche per completare l’opera di risanamento e chiudere la procedura del dissesto con il pagamento dei creditori. Una cosa è certa. Per la prima volta è stato approvato un bilancio che rispetta i principi cardine della finanza pubblica che sono quelli della veridicità, con la corretta previsione delle entrate e delle spese. Il Comune di Milazzo deve essere gestito come un’azienda per essere virtuoso e, oggi, questo obiettivo è stato raggiunto. I cittadini che pagano i servizi hanno diritto di riceverli, le spese che vengono sostenute devono non solo trovare sempre preventiva copertura, ma devono mirare al rag-giungimento degli interessi collettivi e soprattutto è indispensabile che tutti paghino le tasse. Com-portamenti diversi provocano solo confusione e soprattutto debiti che in regime di federalismo fi-scale, un ente locale non può più permettersi».