Adottare un’aiuola per avere una città più ordinata e accogliente, partendo dalle piccole cose. La giunta municipale ha approvato il regolamento di adozione delle aiuole cittadine. Oggetto degli affidamenti saranno i giardini pubblici, le aiuole di arredo urbano, ma anche singole aiuole all’interno delle strutture e degli impianti pubblici, ma anche spazi di uso pubblico come strade marciapiedi scalinate o parchi gioco. Le modalità di adozione sono contenute nel Regolamento – 12 articoli – che successivamente passerà anche al vaglio del commissario straordinario che opera in sostituzione del Consiglio comunale. I soggetti interessati dovranno presentare richiesta al Comune. L’affidamento – si legge nel regola-mento – si realizza attraverso la stipula di una convenzione fra il soggetto affidatario e il Comune.

La proposta dì affidamento deve essere corredata dalla necessaria documentazione in relazione alla tipologia dell’intervento. La manutenzione dell’area data in affidamento deve rispondere ai requisiti di razionalità, funzionalità ed armonizzazione con il contesto in cui è inserita e con il programma o le prescrizioni comunali; dovrà inoltre rispondere ai requisiti di compatibilità con l’interesse generale e di rispetto delle norme di circolazione e sicurezza stradale”. La durata massima della convenzione così come stabilito non può superare i quattro anni. La partecipazione dell’Amministrazione Comunale è limitata essenzialmente alla messa a disposizione di aree verdi pubbliche; esclusa l’erogazione di risorse finanziarie finalizzate a remune-rare a qualsiasi titolo le prestazioni lavorative rese dal soggetto affidatario. “Un altro tassello si innesca nel puzzle del più ampio progetto di riqualificazione e valorizzazione del patrimonio ambientale di Milazzo – afferma il sindaco Pino -. L’Amministrazione ritiene il verde pubblico un Bene Comune. Con l’adozione di questo regolamento ne favoriremo la tutela anche attraverso la partecipazione diretta, senza fini di lucro, dei cittadini. Ai milazzesi chiediamo un atto di alleanza civile”. “Questa possibilità – aggiunge l’assessore all’Ambiente, Salvatore Gitto, da un lato consente di cu-rare il verde pubblico e quindi contribuire attivamente a migliorare il decoro urbano; dall’altro per-mette, ai soggetti che curano la manutenzione di una determinata area, di pubblicizzare la propria attività a titolo gratuito. L’obiettivo è quello di riqualificare le aree verdi pubbliche, garantire la manutenzione e aumentare la qualità dei servizi. Il tutto con un forte risparmio da parte dell’Amministrazione Comunale. In cambio gli sponsor “firmano” il loro intervento con apposite targhe che garantiscono loro un ritorno di immagine e visibilità. Mi piace inoltre sottolineare che con questo regolamento si mette un altro tassello in un ampio programma di adeguamento della macchina comunale, dopo il regolamento per l’igiene urbana, quello per l’istituzione della consulta ambiente ed altre iniziative in via di definizione che riguardano la vivibilità di questa città e che mai avevano visto la luce”.