ARTICOLO AGGIORNATO CON NOTE DELLA RAM E DEL COMUNE DI MILAZZO. Per tutta la notte sulle bacheche facebook dei milazzesi sono state pubblicate immagini di bagliori, accompagnati da intenso fumo, provenienti dalla Raffineria di Milazzo. L’area è sempre la stessa, quella del serbatoio 513. A contribuire alla preoccupazione dei cittadini mamertini il vento di scirocco che porta verso il centro cittadino la nube. Ma cosa sta succedendo? Anche se di fatto l’incendio è stato spento nelle mattinate di sabato, tecnicamente questo continua e l’area rimane off limits.

Focolai all’alba

Secondo fonti interne alla Raffineria di Milazzo ci sarebbero piccoli focolai (più visibili con il buio) che ancora non si sono spenti completamente e riprendono vigore improvvisamente in base all’intensita del vento. Per banalizzare, è come se l’area del serbatoio fosse un braciere: il fuoco è spento ma ancora sotto covano focolai dove vi sono residui di nafta vergine. Destano preoccupazioni le continue esalazioni, anche se l’Arpa, in una nota, ha diramato i dati delle analisi effettuate nella giornata di sabato e i valori erano rientrati nella norma. Sempre fonti interne hanno fatto sapere che l’attività degli impianti della Raffineria non sono mai cessate ed hanno continuato a funzionare regolarmente in quanto in un’area distante e non interessata dall’incidente.

AGGIORNAMENTO: Questa la nota diramata stamattina dal Comune di Milazzo: «Con riferimento alla perdurante fuoriuscita di fumo nero che caratterizza a più riprese il luogo dell’incidente, si comunica che il gestore ha riferito che trattasi di una naturale conseguenza dell’incendio di venerdì notte. Nel fondo del serbatoio 513 permane infatti un focolaio alimentato dal vento. La Ram ha comunque ribadito che la situazione è sotto controllo e non esistono in atto motivi di preoccupazione per la comunità».

AGGIORNAMENTO 2: Questa la nota diramata in mattinata dalla Raffineria di Milazzo: In merito all’evento di venerdì notte la Società desidera informare che la situazione continua ad essere presidiata dalle squadre di intervento della Raffineria e dei VVF. Il fatto che a livello visivo si registri una fuoriuscita di fumo costituisce un fenomeno dovuto al normale processo di estinzione degli ultimi materiali presenti sul fondo del serbatoio. La situazione comunque non desta preoccupazione.