Il pronto soccorso di Milazzo attiverà nel giro di poche settimane 4 posti letto di “osservazione breve”. Accoglierà i pazienti che non hanno i requisiti per essere ricoverati nei reparti, ma che il medico ritiene opportuno tenere sotto osservazione da 12 a 48 ore. A confermarlo è stato il manager dell’Asp 5, Gaetano Sirna, stamattina in visita ufficiale a Milazzo per incontrare il direttore sanitario Licia Emanuele, i primari e i caposala. «Dal mio insediamento – spiega Sirna – non avevo avuto la possibilità di visitare al Fogliani, l’ho fatto stamattina per individuare, anche su loro indicazioni, le priorità da affrontare per migliorare la struttura. Il pronto soccorso è una di queste. Dopo avere sistemato la parte destinata al pubblico ora bisogna completare quella interna con i locali riservati al personale (spogliatoi, sala medici, sala responsabile)». Il problema principale è la carenza di personale.

Sirna, stamattina, ha portato in “dote” due primari e personale inserviente. Si tratta di nomine fatte nelle ultime ore: il nuovo responsabile del reparto Anestesia sarà Orazio Pagano; del Trasfusionale, Gaetano Crisà (in servizio dal 16 settembre). «Il dottore Sirna si è impegnato ad implementare il numero degli ausiliari che si occupano della pulizia – sottolinea il direttore sanitario Licia Emanuele – siamo sottodimensionati di 10 unità. Da tenere in considerazione che otto ausiliari in servizio hanno gravi limitazioni fisiche sancite da certificazioni mediche (non possono alzare più di 5 kg), dunque la loro attività risulta fortemente limitata». Stamattina si è parlato anche della sinergia sempre più stretta con l’ospedale di Barcellona (psichiatria dovrebbe lasciare Milazzo) nell’ottica di abbattere i costi e realizzare un polo unico visto che le due strutture sanitarie distano pochi chilometri. Il laboratorio analisi del Fogliani, addirittura, dovrà lavorare in sinergia con le strutture gemelle di Lipari, Taormina e Barcellona, fra l’altro, dirette dalla dottoressa Anna Dabbicco.