Boom di turisti a luglio: Milazzo piace agli stranieri 1 Settembre 2014 Cronaca In attesa di conoscere i dati di agosto, Milazzo può esultare grazie agli ottimi dati turistici registrati a luglio e comunicati dal Servizio Turistico Regionale n°16 di Messina. Un successo che premia gli operatori che a proprie spese hanno partecipato a diverse Borse internazionali del turismo (capofila l’Eolian Milazzo) e il lavoro del Consorzio Turistico Milazzese che ha stretto importanti sinergie. Ad ammetterlo in un comunicato anche l’amministrazione comunale: «E’ fondamentale registrare questa tendenza positiva di crescita – si legge nella nota – e si ha la conferma non solo di un maggiore interesse da parte dei vacanzieri, ma sicuramente una maggiore vivacità degli operatori che hanno compreso la necessità di diventare davvero imprenditori turistici. Questo aumento del turismo va a premiare il lavoro svolto in tutti questi anni». I dati del Servizio Turistico Regionale n°16 di Messina trasmessi al Comune di Milazzo riguardano il movimento dei clienti italiani e stranieri registrato nelle strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere, nel corso del mese di Luglio 2014, comparati con lo stesso periodo dell’anno precedente. I dati analizzati riguardanti la Città di Milazzo hanno prodotto un soddisfacente risultato che conferma il trend positivo dei mesi precedenti e che di seguito viene esposto: +31,43% sul totale degli arrivi italiani e stranieri (6.398 unità) +25,17% sul totale delle presenze italiane e straniere(14.565 unità). Nel dettaglio il segno positivo ha riguardato sia le strutture alberghiere (con +42,45% sugli arrivi e +36,29% sulle presenze) che le strutture extralberghiere (con +7,11% sugli arrivi e +11% sulle pre-senze). La provenienza dei flussi turistici italiani (+26,77% con 3.637 arrivi e +19,07% con 8.392 presenze) e stranieri (+38,12% con 2.761 arrivi e +34,55% con 6.173 presenze) è da ascrivere principalmente alla Sicilia, Campania, Lombardia, Lazio, Calabria, Puglia, Francia, Germania, Regno Unito, Spagna e Svizzera. La permanenza media è stata di 2,28 giornate. A fronte di questi dati l’Amministrazione esprime “soddisfazione ma non appagamento e consape-volezza che occorre continuare su questa strada perché i risultati sono positivi. «Da sempre Milazzo ha dovuto difendersi da alcune accuse che la vedevano proiettata più sul settore industriale – si legge in un comunicato del comune – Invece, abbiamo potuto dimostrare che anche il settore del turismo può avere degli spazi importanti. Del resto è una vocazione naturale per la città di Milazzo. Occorre andare avanti nonostante i denigratori professionisti, coloro che vorrebbero che tutto andasse male e sono pronti a criticare la propria città, dimenticando che la collaborazione, la sinergia è fondamentale se si vuole continuare il percorso di crescita proiettato a restituire a Milazzo quel ruolo che merita nel comparto turistico e che negli anni ’90 l’aveva portata ad essere la “perla del Tirreno”». Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 1.589 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT