Grande successo di pubblico ieri sera alla prima edizione di “Una stella al Castello”, evento promosso dall’Aipd di Milazzo e dal suo presidente Vittorio Cannata e che ha visto protagonista della serata l’attrice messinese Maria Grazia Cucinotta. Nel pomeriggio, al suo arrivo in città, ha salutato le Istituzioni locali e la stampa durante un incontro organizzato all’Eolian Hotel dove è stata accolta da Daniela Lucchesi, proprietaria del noto albergo e sostenitrice dell’evento serale. “Dobbiamo riportare il turismo vero in Sicilia e incentivare ad investire sui nostri luoghi” ha dichiarato l’attrice guardando stupefatta la bellezza del Castello mamertino. Una serata ripercorsa tra le tappe principali della carriera della protagonista de “Il Postino” con Massimo Troisi, intervistata per l’occasione da Massimiliano Cavaleri (direttore artistico del MareFestival Salina di cui Maria Grazia Cucinotta è testimonial) e Pierpaolo Ruello.

Maria Grazia Cucinotta al castello di milazzo

“Sono siciliana – ha detto la Cucinotta – e di questo ne andrò sempre fiera. Il pregiudizio che si ha verso la gente del Sud è dettato dall’invidia che si ha verso le straordinarie bellezze dei nostri luoghi, come stasera qui al Castello di Milazzo, e da quanto siamo in grado di realizzare quando ci mettiamo in gioco. E questo suscita sempre paura negli altri”. “Sono ben felice di essere qui con tutti voi e di mettere a disposizione di questi ragazzi la mia popolarità per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema delle diversità – ha proseguito durante l’intervista – perché questo da un senso alla mia dimensione pubblica che altrimenti sarebbe fine a sé stessa e questo non deve mai accadere”. Un talk condotto dai due giovani presentatori in un clima di grande leggerezza volto a far conoscere al pubblico anche il lato di imprenditrice di Maria Grazia Cucinotta, impegnata in questi anni in produzioni cinematografiche come “Viola di mare” o la recente commedia “Maldamore”. Suggestivo anche il quadro moda offerto per l’occasione dal Maestro orafo Gerardo Sacco, partner della serata. Pezzi unici della Maison hanno sfilato davanti ad un pubblico rapito dalla straordinaria bellezza delle creazioni del “L’orafo delle dive” , come da cinquant’anni viene chiamato Gerardo Sacco. “ La stampa dovrebbe essere più benevola col Meridione – ha affermato l’orafo – perché non siamo solo la terra di mafia e ‘ndrangheta e lo spirito di solidarietà di questa serata verso i ragazzi Down o la carriera di Maria Grazia Cucinotta ne sono prova. Conosco l’attrice Cucinotta ma ancor più ho il piacere di conoscere Maria Grazia come donna ed è semplicemente straordinaria”. A chiudere la serata i ragazzi Down che hanno voluto ringraziare Maria Grazia Cucinotta con una commovente lettera e un ricordo per la sua presenza a Milazzo.