Manifestazione sindacale alla Ram (Foto Archivio)Milazzo, presidio alla Ram contro chiusure raffinerie 29 Luglio 2014 Ambiente Adesione totale dei lavoratori diretti e dell’indotto allo sciopero di stamani alla Raffineria di Milazzo. La protesta è stata indetta dalle segreterie nazionali Filctem-Cgil Femca-Cisl Uiltec-Uil contro il piano del Gruppo Eni che prevede la chiusura di 5 raffinerie ed il blocco degli investimenti nel Paese. Dopo la partecipatissima manifestazione di ieri a Gela, i lavoratori di Milazzo oggi hanno voluto dimostrare tutta la loro contrarietà «ad un progetto che mette in discussione il futuro della chimica e della raffinazione in Italia trascinando con se migliaia di posti di lavoro». La Raffineria di Milazzo insieme a quella di Sannazzaro figura ancora tra quelle dove è garantita la continuità produttiva ma i timori che le cose possano cambiare sono forti. Stamani in concomitanza con il presidio a Montecitorio si è tenuto un sit-in dei lavoratori all’ingresso della Raffineria a cui hanno partecipato i dipendenti diretti della Ram, il personale del centro ricerche che ha aderito alla protesta e le maestranze delle aziende dell’indotto dove si è registrata anche lì un’adesione al 100%. Grande soddisfazione è stata espressa dai sindacati che attendono adesso di conoscere quali risposte sarà capace di dare in merito il Governo. il presidio dei sindacati Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 1.912 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT