Recupero e riqualificazione della vecchia e nuova stazione ferroviaria e interventi di riqualificazione di alcune strade. Così l’Amministrazione comunale intende utilizzare i 484 mila euro di contributo assegnato dalla giunta regionale a palazzo dell’Aquila nell’ambito dei Programmi integrati nelle aree urbane del Piano di Azione e coesione. Le risorse – messe a disposizione solo dei Comuni con popolazione maggiore o uguale a 30 mila abitanti – potranno essere utilizzate per progetti già utilmente inseriti (ma non finanziati per carenza di fondi) nei seguenti strumenti di programmazione delle Regione Siciliana: Po-Fesr 2007/2013 Asse VI-Obiettivo operativo 6.1.1. e 6.1.3; Piano Città; contratti di quartiere; Prusst; programmi di riqualificazione urbana; programmi integrati per il recupero e la riqua-lificazione delle città; programmi integrati di interventi. Le modalità di intervento della spesa erano state definite nelle scorse settimane a Palermo nel corso di una conferenza programmatica alla quale ha partecipato l’assessore ai Lavori pubblici, Santi Romagnolo.

la vecchia stazione di milazzo

Nello specifico – spiega l’esponente della giunta Pino – le operazioni che troveranno finanziamento all’interno di questa azione dovranno essere già utilmente inserite nelle graduatorie di merito di vari strumenti programmatori e perseguire due importanti finalità: la riqualificazione e la modernizzazione dei servizi urbani attraverso il miglioramento della qualità della vita dei cittadini». Nel caso di Milazzo si interverrà sul progetto presente nella graduatoria regionale al 49° posto avente come oggetto “Intervento di riqualificazione ed adeguamento spazi urbani ed extraurbani destinati ad ospitare allestimenti di Arte vegetale”, redatto dagli uffici comunali (arch. Carmelo Dragà) su espressa direttiva di questa Amministrazione. Un progetto di quasi un milione di euro dal quale verranno stralciati appunto quelle opere finanziabili con queste risorse. “E’ nostro intendimento – prosegue l’assessore Romagnolo – intervenire in quelle aree del territorio che da tempo sono ostaggio del degrado. Penso soprattutto a piazza Marconi dove opereremo una vera e propria riqualificazione riportandola agli antichi splendori, con la sistemazione delle aiuole, il rifacimento della pavimentazione e ridando funzionalità alla fontana in maniera tale che quell’area possa tornare ad essere vivibile da parte dei cittadini. Altre somme invece saranno spese per dare “dignità” all’area antistante la nuova stazione che è sempre un biglietto da visita della nostra città e che in questo momento è solo una grande area di sosta. Il finanziamento ci consentirà poi di sistemare anche l’area di Ponente in prossimità dell’incrocio con Santa Marina, dove esiste l’edicola della Madonnina del Tindari (contrada Orgaz) che è un luogo di fede e di preghiera e quindi è giusto che sia riqualificata e messa in sicurezza. Infine contiamo anche di installare sculture vegetali per abbellire le rotatorie che verranno realizzate nell’ambito del Put, in via dei Mille (di fronte al porto) e in piazza San Papino”. L’assessore da ultimo, nel sottolineare che queste risorse, programmate nell’ambito della concertazione tenutasi tra il Governo regionale e l’Anci serviranno a compensare i minori trasferimenti (circa il 25 %) previsti dal fondo delle autonomie per l’anno 2013, evidenzia l’importanza che “un Ente locale oggi in tempi di crisi abbia un parco progetti, al fine di es-sere pronto ad intercettare le risorse offerte dai vari bandi europei che in prevalenza chiedono l’esistenza di una progettualità da parte dei Comuni”.