Teatro civile a Milazzo, Giulio Cavalli lotta la mafia con l’ironia 11 Giugno 2014 Cultura e societa' Tre giorni di stage, spettacoli teatrali, la scrittura e l’interpretazione di Giulio Cavalli. Il progetto “The red whale” arriva anche a Milazzo su iniziativa dell’assessorato al turismo. Tre giorni di spettacolo e formazione sul teatro con l’attore e scrittore Giulio Cavalli da anni una delle voci più intense e autorevoli del teatro civile in Italia. Il primo appuntamento, nell’Atrio del Carmine giorno 27 con la presentazione del suo ultimo lavoro “Nomi Cognomi e Infami”, nel quale si narrano storie di mafia, camorra, soprusi e ingiustizie ma anche di persone che hanno scelto di non piegarsi agli uomini d’onore. Il giorno successivo a villa Amalia Cumbo seminario su “la scrittura civile” e il 29 nella piazzetta dell’ex pescheria, la presentazione del libro “l’innocenza di giulio” che racconta la storia di Giulio Andreotti. giulio cavalli Si tratta del primo appuntamento del programma estivo che sarà promosso dall’Amministrazione in collaborazione con l’Arci territoriale Messina, Arte e a Capo, Compagnia del Castello, MediterrAnima. Un momento sicuramente qualificante vista la presenza dell’attore Cavalli che da anni ha scelto la parola, anzi la risata come arma della sua lotta alla mafia. Un’arma inusuale, ma che gli ha permesso di raggiungere migliaia di persone. Da due anni vive sotto scorta. I carabinieri lo accompagnano ovunque vada, su e giù per l’Italia, in una vita che assomiglia sempre di più a un’inarresta-bile tournée. In Nomi, cognomi e infami, che raccoglie i monologhi del suo ultimo anno di tour, non c’è soltanto Cosa Nostra e la Sicilia. C’è la ‘Ndrangheta che da decenni stringe i suoi artigli su Milano e ora si affila le unghie in vista dell’Expo. Ci sono i ragazzi di Addio Pizzo. Ma nel libro di Cavalli ci sono anche gli uomini veri, tanti uomini veri. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 3.209 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT