Gli agenti del commissariato di polizia di Milazzo stamattina hanno arrestato tre presunti topi di appartamento che a novembre si sarebbero resi protagonisti di un furto e un tentato furto. Si tratta di Carmelo Milazzo, nato a Milazzo, 21 anni, attualmente detenuto per altri reati; del fratello Tindaro Milazzo, anch’egli mamertino, di 28 anni, al momento sottoposto al regime degli arresti domiciliari; e di Francesco D’Amico, nato a Milazzo, 19 anni. Al primo è stata applicata la custodia cautelare in carcere, gli altri due sono stati sottoposti al regime degli arresti domiciliari. I tre, nel pomeriggio dello scorso 17 novembre, avevano provato ad introdursi all’interno di un’abitazione di Milazzo forzandone una finestra. Sono ritornati sui loro passi dopo essersi accorti della presenza della padrona di casa. Avrebbero quindi riprovato poco più tardi in un altro immobile in centro, stavolta con successo, riuscendo a portare via numerosi oggetti preziosi ed oro per un valore di decine di migliaia di euro.

A fare da palo all’esterno c’era uno dei due fratelli, Carmelo Milazzo, subito arrestato in flagranza di reato dagli stessi poliziotti del commissariato. Gli altri due malviventi erano riusciti a fuggire. Le indagini hanno evidenziato le responsabilità di una donna oggi raggiunta dalla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia., ritenuta responsabile dei reati di favoreggiamento e false dichiarazioni. Quella stessa sera, per depistare le ricerche ed agevolare la fuga dei due presunti topo d’appartamento, chiamò la sala operativa dei Carabinieri di Milazzo e spacciandosi per altra persona, chiese l’intervento delle Forze dell’ordine denunciando una rissa in atto con persone armate in un luogo ovviamente distante dalla zona in cui venivano messi a segno i furti.