Immediata replica di Pippo Midili alla lettera aperta pubblicata qualche ora fa da OGGI MILAZZO a firma del consigliere Alessio Andaloro (leggi qui). L’assessore alle Finanze rintuzza alcuni attacchi e pone, questa volta lui, domande sull’operato di Andaloro con alle spalle diverse legislature. Ecco il testo integrale:

Pippo Midili

Egregio Dottor Andaloro, che Lei fosse oramai in delirio di onnipotenza politica era fatto notorio. Un pò meno comprensibile appare il suo attacco alla mia persona non dal punto di vista politico ma comportamentale. Ho il piacere di informarla che riesco a guardarmi allo specchio ogni giorno. La mia storia personale ed il mio modo di agire nella società non coincidono certamente con la sua storia ed il suo modo di agire. Lungi da me voler entrare nel merito delle sue considerazioni politiche, mi permetto semplicemente dirle che ho avuto solo un padre nella mia vita e mai, a nessuno, ho rivolto tale appellativo se non a lui che non è più ormai da anni. A Lei o a chi per Lei non è consentito quindi dire mentendo che io abbia mai chiamato qualcun altro padre. Oltre che volgari, queste sue parole sono offensive della memoria di chi non è più tra noi e che certamente merita il mio ed anche il suo rispetto. Lei conclude dicendo che tanto mi doveva. No, Dottor Andaloro. Lei mi deve molto di più. Mi spoglio dal ruolo politico e da cittadino di Milazzo le chiedo di darmi tutte le risposte che lei Mi deve perchè mi ha rappresentato e mi rappresenta. Lei mi deve dire perchè ci sono oltre 40 milioni di debiti. Lei mi deve dire perchè negli anni passati non ha mai esercitato il suo ruolo di controllo. Lei mi deve dire perchè si è girato dall’altra parte di fronte a fatti che si sono verificati sotto i suoi occhi. Lei mi deve dire quanto è rimasto in aula e quali interrogazioni, mozioni o delibere ha presentato e votato nel corso della sua lunga carriera politica. Lo deve dire a me ed a tutti i cittadini che Lei ha avuto l’onore di rappresentare e che oggi le chiedono conto e ragione delle sue azioni. Fino a quando non avrà dato alla città queste risposte Lei non può travestirsi da giudice e recitare il ruolo della vittima. Stia sereno, potrà tranquilamente continuare a fare tutte le elucubrazioni politiche che riterrà opportune. Io non le risponderò più. Mi limiterò ad attendere le risposte che lei deve alle domande che tutti i cittadini si pongono ed alle quali ha il dovere morale e politico di rispondere. Se per lei il passato non esiste più, le ricordo che a me e ad altri 32 mila milazzesi pesa nelle tasche per oltre mille e duecento euro a persona.

Pippo Midili

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Ghino (de Tac)
Ghino (de Tac)
5 anni fa

Caro Midili lei ha ragione da vendere e la città intera gliene da atto.
Nella farsa tragicomica di queste persone, capaci solo di deliri privi di vergogna, adesso si preparano a sbarcare nella Lega con il loro triste bagaglio di modus operandi. Povera Lega, speriamo che se ne liberino presto.

Valerio
Valerio
8 anni fa

Lo stesso Midili che con Carmelo Pino, nelle elezioni 2015, ha detto “la colpa del debito è di Nastasi” cambiando ancora versione