Lettera aperta del consigliere Alessio Andaloro al suo diretto antagonista politico: l’assessore alle Finanze Pippo Midili. Da tempo duellano a colpi di comunicati, interventi in aule, schermaglie politiche. Oggetto del contendere i conti in rosso del comune. Andaloro ora scrive e gli manda un messaggio: “Sei solo un tifoso della politica”. Ecco il testo integrale:

Midili e Andaloro

Non capisco perché l’assessore Midili ogni volta che faccio un intervento si esaspera e risponde in maniera scomposta. Da consigliere comunale ho solo sollevato dubbi e perplessità su alcune procedure e ho chiamato in causa gli uffici. Perché interviene sempre lei che è di parte e essendo “tifoso” finisce con scrivere frasi da campagna elettorale. Caro assessore la campagna elettorale è lontana. Le risposte io non le voglio da lei ma dagli uffici comunali. Lei invece vuole sempre essere in primo piano, al centro dell’attenzione sostituendosi spesso anche al sindaco. Ma non è una novità. Ne sa qualcosa quel galantuomo di Peppino Codraro, decano del consiglio comunale, artefice della vittoria di Carmelo Pino con una lista ad hoc “Sicilia Vera” e poi da lei “sedotto e abbandonato”. Ancora oggi l’amico Codraro mi ricorda che lei lo chiamava “papà” e si recava a casa sua per confortarlo, dicendo che lui era l’ultimo che mai avrebbe potuto tradirlo! Alla fine invece lui è a casa e lei è diventato l’assessore del Comune con tutte le conseguenze che ci ritroviamo. Altro che parlare del passato o di faccia tosta! Cerchiamo uno specchio e la sfido a guardarci! Ma poiché le cose sono serie e in gioco c’è il futuro dei cittadini e della città di Milazzo, tartassati da tasse e oneri di ogni genere, non ultimo l’aumento al massimo dell’Irpef e dell’Imu, sorvolo e ritorno all’argomento principale sul quale lei, lo ripeto come tifoso non può rispondere a me, forse potrà ad altri, perché poco obiettivo. Ribadisco che per il sottoscritto e la commissione d’indagine c’è qualcosa di poco chiaro nelle procedure della legge 35/2013 e non spetta a lei chiarirle, ma agli organi preposti: il segretario generale, dottor Antillo, uomo navigato e di grande esperienza, ai revisori dei conti che a giorni dovranno esprimersi e al responsabile ufficio finanziario, vedremo chi sarà visto che ormai quotidianamente si registrano dei cambiamenti. Se poi nessuno vorrà rispondere le assicuro che le sue esternazioni da tifoso non mi faranno cambiare idea sulla necessità di scrivere alla Corte dei Conti, alla Cassa depositi e prestiti e al Ministero dell’Economia. Tanto le dovevo. Con i dovuti rispetti.

 

Il consigliere comunale Dottor Alessio Andaloro