Il città di Milazzo pensa al futuro e punta forte sul settore giovanile. Nuove collaborazioni con società di categoria superiore e nuovo staff, di assoluto rilievo per la categoria: Marco Italiano, un passato alla Reggina, e Salvatore Sergente, uno dei più esperti mister del comprensorio, saranno i due tecnici che guideranno le formazioni “Allievi” e “Juniores”, sotto l’attenta supervisione di Filippo Gitto, responsabile del settore giovanile.

“Siamo partiti quest’anno per un progetto importante – afferma Gitto – e per questo ci siamo affidati a gente competente che si è disimpegnata alla grande finora in questo settore. La società è decisa a puntare sui giovani, perché ha capito che per dare longevità al proprio percorso è vitale cominciare dal settore giovanile. Quest’anno inoltre si è affiliata con noi la scuola calcio Folgore diretta da un altro personaggio di grande esperienza come Salvatore De Luca e della collaborazione di Gigi Aricò. Stiamo instaurando con la Reggina Calcio una collaborazione operativa e non solo figurativa, grazie alla mediazione di uno dei nostri allenatori, affinché gli operatori delle nostre scuole calcio e dei settori giovanili possano formarsi in maniera professionale. Difatti è un nostro obiettivo fondamentale quello di mettere al servizio dei ragazzi gente preparata che possa dar loro importanti possibilità di crescita sportiva ed educativa.” A spiegare nel dettaglio il suo lavoro è Marco Italiano, allenatore e psicologo, con un’esperienza decennale nel calcio nonostante la giovane età: “La determinazione mostrata della società di puntare seriamente sul settore giovanile mi ha spinto a tornare in campo sotto le vesti di allenatore e grazie all’aiuto dei miei collaboratori Rosario De Luca e Danilo Ficarra abbiamo raggiunto il risultato più importante, ovvero quello di costituire uno splendido gruppo di 24 unità, in cui ognuno di loro di sente importante e parte integrante della squadra oltre a quelli raggiunti sul campo (la squadra di Marco Italiano è in piena lotta per i play-off del campionato di Allievi provinciali). Lavorare con i ragazzi ha un aspetto rilevante non solo da punto di vista sportivo ma anche dal punto di vista sociale, in quanto si dà la possibilità a molti di loro di condividere spazi e tempi con i propri coetanei in maniera costruttiva, allontanandoli dalle devianze tipiche della nostra società e devo dire che fortunatamente, sto riscontrando nel mondo del calcio sia a livello dilettantistico che professionistico la volontà di puntare sui giovani per far rinascere un movimento sportivo in crisi non solo economicamente ma anche e soprattutto sofferente per una crisi di valori. E’ per questo motivo che vanno apprezzati tutti quei personaggi che spendono tempo e passione per dedicarsi a queste attività e che secondo me costituiscono una risorsa, soprattutto nella nostra città”. Sebastian Donzella