“L’ITT Majorana di Milazzo, in occasione del 50° dalla sua fondazione, apre un capitolo nuovo della sua storia che lo vede, certamente, in tutta la provincia, scuola leader nel settore tecnologico e non solo”. Lo ha affermato nell’aula magna, ad apertura della cerimonia d’avvio dei festeggiamenti per i primi 50 anni di autonomia dell’istituto di via Tre monti che da 7 anni dirige, il preside Stello Vadalà. “Sarebbe stato bello avere a disposizione una struttura atta ad accogliere tutti gli allievi che oggi fanno parte della nostra scuola, ma abbiamo scelto, pure a costo di limitare la partecipazione attiva di parte degli alunni-ha continuato Vadalà-di giocare in casa e di restarci con orgoglio perché è proprio qui che, cinquant’anno orsono, è nato l’allora Itis Majorana che per noi è e resta il vero protagonista di questa grande festa. Fior di professionisti di oggi, sono stati alunni dell’istituto ed alcuni, a più riprese, li conosceremo, aiutati, in questo, della professoressa Rossella Scaffidi che coordina la kermesse artistico-culturale dedicata alla nostra scuola che culminerà nella cerimonia di chiusura di giugno”.

Fabio Sodano, Francesco Messina, Stello Vadalà

Ha aperto la giornata l’ esibizione del flautista Fabio Sodano, musicista e musicArterapeuta, a cui ha fatto seguito quella della corale “Cantica Nova”, diretta dal maestro Francesco Saverio Messina, entrambi ex alunni, che hanno regalato alla folta platea di giovani che hanno affollato la pur ampia sala, una mattinata di musica fatta di alcune delle migliori pagine del panorama musicale di tutti i tempi, spaziando, sapientemente, non di rado accompagnati dal battito delle mani dell’appassionato pubblico, fra i vari generi, elargendo a piene mani una carica emozionale di indiscutibile valenza anche per avere essi, attraverso il sottile, ma robusto e possente filo del ricordo, reso ancora più prezioso dalla presenza di alcuni dei loro docenti, rivissuto la loro esperienza formativa fra le mura del Majorana.. L’iniziativa apre una serie di eventi culturali che la scuola ha organizzato per onorare la sua storia attraverso le esperienze degli allievi che, distintisi ciascuno in ambito lavorativo e professionale diverso, hanno accolto l’invito del dirigente scolastico, Stello Vadalà, ad essere protagonisti di una giornate di intrattenimento e cultura, insostituibile stimolo, per i più giovani, perché guardino con entusiasmo e tanta speranza al proprio futuro.