Il deputato 5 Stelle Tommaso Currò dialoga con l’ex ministro del Pdl (oggi Forza Italia), Stefania Prestigiacomo e il gruppo lo mette sotto accusa. Tutta colpa dell’emendamento alla finanziaria che ha previsto l’istituzione dell’area marina protetta a Capo Milazzo (città di provenienza del grillino) sostenuto anche dalla Prestigiacomo. Il gruppo Cinquestelle alla Camera ha messo sotto accusa Currò, contestandogli i rapporti con altri partiti, vietati dal movimento guidato da Beppe Grillo. L’accusa dei suoi colleghi è di fare campagna elettorale con i provvedimenti legislativi. Lui avrebbe risposto serafico: «Ne ho parlato con i meet up, è il territorio che me lo ha chiesto». Rinviata a data da destinarsi la conferenza stampa dei due onorevoli che si stava cercando di organizzare a Milazzo per presentare ufficialmente il progetto di riserva. La notizia è stata riportata da numerosi organi di stampa nazionali tra cui il sito del quotidiano La Repubblica. L’iter per l’istituzione dell’area protetta, intanto, va avanti. Il Ministero si appresta a dare incarico all’Ispra per una serie di verifiche ambientali

Tommaso Currò