Escrementi di topi nelle aule della scuola primaria “Baronello” di via Ciantro. Il sindaco Carmelo Pino ha disposto la sospensione dell’attività didattica da oggi, mercoledi 15, a venerdi 17 gennaio per consentire un intervento di disinfestazione e derattizzazione e sanificazione dei locali a seguito della nota del dirigente scolastico dell’istituto comprensivo terzo che ha segnalato la presenza di escrementi di topi. La dirigente Licia D’Alì, però, tiene a smorzare l’allarmismo di alcuni genitori e racconta ad Oggi Milazzo i dettagli della vicenda in una nota.

La scuola di Ciantro

Secondo la ricostruzione, escrementi di topo (o almeno si è presunto) si erano notati da tempo in un’aula al primo piano, in prossimità dell’unica scala di accesso esterna che si affaccia sul cortile interno dell’edificio Ciantro, piano nel quale si trova la scuola primaria “ Baronello”. La scala non è accesso principale, ma quella d’emergenza. In un primo momento sono state effettuate opportune pulizie e avvisato formalmente il Comune con l’intento di ottenere un intervento. Così non è stato. Al rientro dalla pausa natalizia sono state effettuate nuove pulizie, ma gli escrementi aumentavano. Dal Comune non è giunta alcuna risposta, così venerdì scorso un gruppo di genitori hanno investito della questione direttamente l’assessore Salvatore Gitto che si è messo immediatamente in azione. Ieri, martedì 14 gennaio, l’assessore ha effettuato un sopralluogo con il tecnico di una ditta specializzata il quale ha spiegato che un intervento assistito si poteva fare anche senza chiudere tutta la scuola, naturalmente di pomeriggio, e che bisognava liberare il sottoscala dalle suppellettili inutilizzate che potevano rappresentare una comoda tana. Preso atto di quanto sopra e per aggredire definitivamente il problema la dirigente Licia D’Alì, ha richiesto la chiusura dei soli locali interessati per il tempo reputato necessario alle operazioni. Oggi la protesta di alcuni genitori degli alunni della scuola secondaria. “Il piano interessato dal problema è il primo – sottolinea la dirigente D’Alì –  dove, appunto, si trova la scuola primaria Baronello. La scuola secondaria “Zirilli” allocata al piano terra non è stata – in assoluto – investita dal problema in questione e non vi erano, né vi sono, i presupposti oggettivi per coinvolgerla nella chiusura. Il motivo che ha indotto i visitatori (topolini di campagna non ratti) a preferire il primo piano anziché il piano terra lo sconosco. Le operazioni di derattizzazione saranno progressive, prima si avvia la fase meccanica assistita e poi quella chimica assistita, mentre il venerdì pomeriggio – in assenza totale di alunni – si procederà alla disinfezione”. I locali verranno puliti e fatti areare sabato mattina. Gli allarmismi sono infondati”.