E’ trascorso un mese dalla segnalazione di Oggi Milazzo ma ancora la discarica di amianto alle spalle dello stadio Grotta Polifemo non è stata rimossa. Con il trascorrere delle settimane i sacchi neri che contengono il materiale altamente cancerogeno si è bucato e le fibre che compongono pezzi di tettoia sono alla luce del sole. Nelle giornate di vento vengono anche disperse in un’area dove vi sono anche le abitazioni dei residenti che hanno lanciato l’allarme. Gli stessi che vivono lungo la litoranea di Ponente e che hanno più volte lamentato la scarsa attenzione per la zona che spesso diventa una discarica a cielo aperto.

sacchi di amianto a POnente

“Domani darò disposizione agli uffici – aveva replicato l’assessore all’Ambiente Salvatore Gitto lo scorso 8 dicembre – l’area è demaniale ma alla fine il compito di intervenire viene demandato a noi. Lo smaltimento dell’amianto, fra l’altro, è complicato perchè bisogna rivolgersi a ditte specializzate”. Fino a ieri pomeriggio, quando è scattata la foto a corredo di questo articolo, non solo l’amianto non era stato rimosso ma l’area non risultava nemmeno recintata. In realtà gli uffici comunali avrebbero già individuato la ditta che dovrà smaltire il materiale cancerogeno (si tratta di un rifiuto speciale e bisogna seguire rigidi protocolli), ma non si conoscono i tempi della rimozione. Contattato l’assessore Gitto non ha saputo dare risposte precise. L’area alle spalle del Grotta Polifemo rimane chiusa al traffico a causa dell’erosione costiero, ma dovrebbe essere riaperta entro l’estate.