Il Comune ha deciso di regolamentare l’uso dell’immobile comunale di San Marco realizzato nel 2010 nei locali che ospitavano la vecchia scuola elementare, con un impegno di spesa di 650 mila euro. Quella che ormai è diventata la “Casa delle associazioni” di volontariato oltre ad accogliere le associazioni (sono presenti già l’Aipd e l’Avulss), ospiterà anche attività culturali, aggregative, convegni, tavole rotonde su temi di politica sociale e socio-sanitaria”. Questa la decisione assunta dalla giunta Pino che ha formalizzato un provvedimento con il quale da un lato inserisce tale centro sociale polifunzionale tra i propri beni indisponibili, dall’altro fissa in undici articoli le norme che dovranno disciplinare l’organizzazione ed i criteri di concessione dei locali. Nel regolamento si definiscono le modalità per ottenere la struttura per il singolo evento, le spese a carico del richiedente, i comportamenti da tenere.

“Siamo stati ben lieti di aver offerto questo centro sociale alle associazioni che tanto impegno sviluppano nel territorio, sia nel centro che nella Piana – ha detto il sindaco Pino – al fine di consentire di portare avanti attività culturali, o anche solo con lo scopo di socializzare e quindi sono certo che sarà un supporto importante». Nella struttura si proporrà l’offerta di un ventaglio di servizi gratuiti, in modo da promuovere lo sport, la musica, la lettura di libri e quotidiani, l’uso di attrezzature informatiche e la connessione a internet. “Il nostro obiettivo – aggiunge l’assessore Scolaro – è quello di sviluppare un concetto di partecipazione attiva che incoraggi i cittadini ad interessarsi alla vita della propria comunità e a divenirne ‘parte attiva. Per far questo occorre stabilire una sinergia che attraverso la “Casa delle associazioni” può rivelarsi efficace ad attivare e facilitare il coinvolgimento dei cittadini, facendone una costante nel tempo, in modo che le decisioni assunte di volta in volta siano sempre condivise