Nonostante la Regione ancora non abbia prorogato l’assunzione dei precari siciliani in servizio negli enti locali, i 170 lavoratori del comune di Milazzo, si sono presentati al lavoro non creando alcun disservizio alla macchina municipale. Stamattina gli uffici di palazzo dell’Aquila hanno funzionato regolarmente in attesa che l’Assemblea regionale siciliana, dopo avere approvato la Finanziaria in commissione Bilancio, confermi l’indirizzo anche in aula. Si va, dunque, incontro alle proroghe per buona parte dei precari siciliani. Nel testo presentato dal governo regionale è prevista la proroga triennale per i 18.500 Lsu degli Enti locali e la prosecuzione dell’impiego per i 5.800 Asu, che, grazie ad uno stanziamento di 36 milioni di euro da parte della Regione, prenderanno un assegno sociale da 580 al mese. I lavoratori, teoricamente, in questo momento sono in una posizione di limbo. Formalmente il loro rapporto di lavoro è cessato e non avrebbero alcun obbligo a recarsi in ufficio. C’è da dire che hanno potuto prendere servizio anche perchè non vi è stato alcun impedimento da parte dei dirigenti dei dipartimenti. La situazione dovrebbe sbloccarsi tra qualche giorno.