Roberto Mellina, Gianfranco Nastasi, Saro Pergolizzi, Natale Napoli, Nino Italiano, ma anche Damiano Maisano e Massimo Bagli. Domenica scorsa a Palazzo d’Amico gli onorevoli Nino Germanà, Enzo Garofalo e il senatore Bruno Mancuso hanno chiamato a raccolta i quadri dirigenti provinciali del Nuovo centrodestra, il partito di Angelino Alfano, nato da una costola di Forza Italia. A presenziare, però, tanti ex consiglieri comunali e amministratori che stanno cercando di “capire” meglio le potenzialità del nascituro partito. Se Roberto Mellina ha sciolto le riserve, gli altri stanno ad osservare.

mancuso, garofalo, Germanà

A prendere la parola durante l’incontro è stato, però, non solo l’ex capogruppo consiliare del Pdl, ma anche l’ex assessore Gianfranco Nastasi che sembra avere ritrovato il gusto dell’impegno politico. Il neo movimento ha scelto Milazzo sia perchè in una posizione equidistante all’interno del territorio provinciale in modo da consentire a tutti di intervenire, sia per portare alla ribalta quella che è stata definita la “sospensione della democrazia” determinata dal mancato reintegro del consiglio – dichiarato decaduto all’inizio dell’anno – dopo un pronunciamento del Cga. Gli ex consiglieri hanno sollecitato un intervento dei deputati al Ministero degli Interni per attenzionare la vicenda Milazzo. Di seguito l’intervista dell’onorevole Nino Germanà:

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