Rinvio a giudizio per l’autista che ha investito la quindicenne Alexia Calabrò morta il 26 novembre scorso. Il sostituto procuratore Giorgio Nicola ha chiesto il rinvio a giudizio del conducente di un furgone, Giacomo Romano, 63 anni di Valdina, accusato di omicidio colposo perla morte della giovane deceduta successivamente all’ ospedale Papardo di Messina per le gravi ferite riportate.

Alexia calabrò

L’ incidente stradale era avvenuto il 12 novembre in un crocevia di Olivarella. La ragazza che viaggiava insella al suo scooter Aprilia Scarabeo è stata investita all’ incrocio tra via Aldo Moro e via Enrico Berlinguer da un furgone “Citroen Berlingo” il cui conducente – secondo l’accusa – non si sarebbe fermato allo stop per dare la precedenza al ciclomotore. L’ impatto tra furgone e scooter è stato tragico. Alexia Calabrò aveva 15 anni e frequentava il secondo anno del Liceo artistico di Milazzo. La famiglia si costituirà parte civile.