La giunta municipale ha approvato il Piano triennale delle opere pubbliche 2013-2015. Hanno così trovato posto le tre rotatorie di via dei Mille, piazza Roma e piazza San Papino e l’intersezione di Vaccarella fra la Panoramica e la salita dei Cappuccini, tutte previste nel Piano urbano del traffico approvato nei mesi scorsi; il recupero urbanistico ed ambientale di Ponente per l’itinerario turistico Tono – Tonnarella, che proprio la scorsa settimana ha ricevuto dalla Regione l’assenso al finanziamento di 3 milioni di euro, il completamento del Palasport, la ristrutturazione del depuratore ed ancora l’intervento di collegamento pedonale meccanizzato Vaccarella/Borgo, il sistema di convogliamento delle acque meteoriche della Piana per la messa in sicurezza del territorio comunale, l’integrazione dell’impianto di pubblica illuminazione nel territorio comunale, la realizzazione di un sistema per il controllo automatico degli accessi alle zone a traffico limitato (Ztl) e la videosorveglianza.

Un adempimento passato attraverso due momenti: l’analisi degli interventi necessari per il reale soddisfacimento degli interessi della comunità e la verifica delle risorse disponibili. Confermate molte proposte presenti nella precedente programmazione, ma inserite anche modifiche scaturite dalla necessità di realizzare opere per le quali è stato avviato nei mesi scorsi un iter finalizzato alla loro realizzazione. Molte di queste sono state inserite nell’elenco annuale, dove c’erano già interventi per realizzazione di marciapiedi nel centro e nella piana, la realizzazione di un parcheggio multipiano in via Impallomeni, il potenziamento dei livelli di sicurezza degli edifici scolastici. “Al Piano triennale va data una doppia interpretazione – spiega il sindaco Pino -. Innanzitutto gli interventi che a breve-medio termine possono trovare attuazione perché inseriti in una precisa progettualità e poi la previsione di quegli indirizzi che puntano al miglioramento della qualità della vita e al soddisfacimento degli interessi della collettività. Diversamente resta un mero elenco. Guardiamo dunque alle cose concrete che sono quelle inserite in prevalenza nell’elenco annuale.