Sabato 19 Ottobre, alle 17.30, il Duomo antico del Castello diventerà sede di riflessione storica con il convegno “Conversando con Beneventano Del Bosco. Cenni di storia apocrifa del Risorgimento”, evento promosso dal Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio con il patrocinio del Comune di Milazzo e la partecipazione dell’Associazione Nazionale ex Allievi della Nunziatella. Dopo i saluti del sindaco Carmelo Pino, il Cavalier Salvatore Italiano modererà gli interventi di Umberto Corapi, del Barone Pietro Benventano del Bosco, nipote del militare italiano, del professore Giuseppe Scianò e di Antonio di Janni, delegato vicario dell’Ordine Costantiniano.

Salvatore Italiano

Il convegno trae la sua origine dal ritrovamento di un atto notarile nell’archivio di famiglia da parte di Salvatore Italiano, datato 14 luglio 1860. nel documento si legge: “In nome di Vittorio Emanuele re d’Italia” nonostante la proclamazione del regno d’Italia sia del 17 marzo 1861. La trattazione verterà sulla figura del militare attraverso una riflessione storica sulle vicende che hanno portato all’unità d’Italia e al ruolo che ne ebbero le forze italiche e straniere, in un susseguirsi di lealtà e tradimenti. Il consesso di relatori rimanda alla conferenza ponendo alla cittadinanza un interrogativo sul quale riflettere e che porta alla coscienza una zona d’ombra nelle conoscenze relative all’impresa garibaldina: se eventi come la battaglia di Milazzo, il plebiscito di annessione al Regno di Sardegna e la proclamazione di Vittorio Emanuele II a Sovrano della nuova nazione sono databili tra il 21 Luglio 1860 e il 17 Marzo 1861, com’è possibile che già dal 14 Luglio 1860 si possa dire “In nome di Vittorio Emanuele Re d’Italia”?