VIDEO. L’avvocato Giovanni Formica apre la sua campagna elettorale a sindaco e sfida l’attuale primo cittadino: “Carmelo Pino se credi di avere bene operato dimettiti, abbandoniamo questo stallo politico e ritorniamo alle urne”. Anche se la scadenza elettorale è fissata nel 2015 il presidente dei Democratici milazzesi è sceso in piazza ieri sera in un clima pre-elettorale. Formica ha sciolto le riserve non nascondendo di volere ritentare la sindacatura. “Il tempo è scaduto”ha detto il politico. Sul palco i candidati della sua lista, dai consiglieri Franco Scicolone e Nuccio Saraò a Franz Napoli. Un passo indietro l’ex consigliere provinciale Ciccio Italiano.

il comizio di giovanni Formica

“Se torna il consiglio comunale non credo che disposto a ricominciare da capo a votare la delibera di dissesto – avverte Formica – ricomincerà nuova fase che vedrà dentro al palazzo rimpallo di responsabilità e fuori dal palazzo la gente sempre più disamorata dalla politica. E’ necessità ritornare al voto è necessario tornare alla campagna elettorale perchè riscalda i cuori, consente alla gente di discuetere e di riappropriarsi del proprio destino”. Il politico sostiene che se Pino ritiene di avere bene operato non avrà paura adaccettare la sfida: sarà rieletto con una maggioranza che gli consentirà di portare avanti il dissesto senza problemi e portare avanti il suo progetto politico. Formica, precisando di non avere mai appoggiato l’amministrazione ma di avere solo concesso una “linea di credito”, ha spaziato su vari fronti, contestando le scelte dell’atttuale amministrazione in materia ambientale, quella di riqualificare l’ex Montecatini appoggiando il progetto del Gruppo Franza, ha bacchettato l’assessore alle Finanze Pippo Midili perchè il bilancio post dissesto è stato bocciato dal Ministero degli Interni, l’idea di una scala mobile a Vaccarella. “Oggi si legge sulla stampa un comunicato della Ram che ha intenzione di investire 425 milioni di euro nel settore della sicurezza -ha detto – Ben venga attegiamento di questo tipo da parte dell’azienda. Noi diciamo che anche nel rapporto con Raffineria dobbiamo cambiare atteggiamento del passato. Crediamo che bisogna fare un tavolo alla luce del sole, aperta alla partecipazione di Ram, poltici, ambientalisti,  sindacati e predisporre un progetto e dire come si vogliono spendere i denari per le opere compensative”. Formica ha anche lanciato un messaggio affinchè la Ram possa aiutare i 50 lavoratori Aicon licenziati, presenti al comizio.