Aveva definito l’inaugurazione del castello organizzata in pompa magna dal suo predecessore una semplice visita di cantiere, per di più costata decine di migliaia di euro (10 mila solo il ricco bufet). Dichiarazioni ritenute lesive dall’ex sindaco Lorenzo Italiano, ma non dal gup Giovanni De Marco, che ha prosciolto l’attuale primo cittadino dall’accusa di diffamazione «perché il fatto non sussiste».

LOrenzo Italiano con il progeto del castello

Secondo il giudice le dichiarazioni di Pino «erano perfettamente corrispondenti al vero». Il pm, invece, aveva formulato una richiesta di rinvio a giudizio. Pino era accusato di avere offeso la reputazione di Italiano, sindaco nel 2010, diramando un comunicato stampa in cui dichiarava tra l’ altro «… che la consegna del Castello, fatta in pompa magna prima delle elezioni del 2010, in effetti non c’ è mai stata e quella era solo una visita di cantiere che però ha comportato spese notevoli alle casse comunali (penso solo al catering di quasi 10mila euro)…».