“A Milazzo non vi è alcun eccesso di mortalità per patologie respiratorie croniche ma, addirittura, un “difetto” rispetto a tutte le altre aree Sin (Siti interesse nazionale), il che significa una situazione migliore”. A precisarlo è l’assessore all’Ambiente Salvatore Gitto con riferimento al rapporto divulgato dal sito Epiprev (epidemiologia e prevenzione) relativo ai 44 siti che che rientrano nei Sin il quale – come si legge in una nota dell’amministrazione – «viene utilizzato periodicamente dai mass media, soprattutto on line, per elaborare ipotetiche classifiche, dal quale emerge “fra gli uomini, un eccesso per le malattie dell’apparato genitourinario e un difetto per le patologie dell’apparato respiratorio e tra le donne un difetto per tutte le cause, per le malattie dell’apparato digerente e del sistema circolatorio».

Salvatore Gitto

Gitto ammette che questo aggiornamento risalente al 2011, rispetto al primo report, fotografa con rigore scientifico a la realtà di Milazzo, ma da una lettura meno drastica.. «I dati mettono in evidenza la realtà esistente – prosegue l’assessore all’Ambiente – e quindi il riferimento base senza manipolazioni o strumentalizzazioni da qualsiasi fonte provenienti. Ritengo incoraggiante sottolineare come per le esposizioni direttamente collegabili all’area Sin non si registrino eccessi di mortalità, né negli uomini, né nelle donne e per quanto riguarda le malattie respiratorie croniche negli uomini si registra addirittura un “difetto di patologia”, il che significa che l’aria di Milazzo risulta più pulita rispetto alla media nazionale degli altri 43 siti Sin. Per cui la classifica che qualcuno vuole stilare di Milazzo come sito tra i più inquinati d’Italia è fuorviante, pretestuosa e priva di fondamento scientifico e finalizzata solo all’ennesimo tentativo di danneggiare l’immagine della nostra città».