Sabato 29 giugno alle 19 saranno inaugurate al Monastero delle Benedettine due mostre organizzate dallo SPAZIOVITALEin, Associazione Culturale fondata a Catania nel 1999, che rappresenta il contenitore naturale di tutte le esperienze acquisite in 40 anni dedicati all’arte dal suo direttore artistico Giuseppe Vitale e che si rivela una straordinaria fucina d’iniziative culturali sul territorio non solo nazionale. Il Castello di Milazzo ospiterà, durante tutta la stagione estiva, un susseguirsi di eventi artistico-culturali a cura dello SPAZIOVITALEin, promosse dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milazzo, con il patrocinio della Regione Sicilia.

Ad aprire le danze saranno le “Invasioni Rubate Evasioni”, personale di pittura dell’artista catanese Giuseppe Livio, visitabile fino al 14 luglio nell’Oratorio del SS. Sacramento e “Tutto a tratti attratti da un tutto”, personale del maestro Salvo Bonnici, in esposizione fino al 28 luglio nel Duomo Vecchio. Le opere di Giuseppe Livio, realizzate con una pluralità di tecniche ed esposte su vari supporti, rappresentano un’interpretazione che vede al centro l’uomo, come spettatore e interprete delle “invasioni – dal mondo che lo circonda” e abitante privilegiato delle “evasioni – dal mondo che lo circonda”, come possibilità e slancio verso altro, altrove determinato. Verrà, inoltre, presentato un polittico calcografico inedito appositamente realizzato, dal titolo “Svelando i profumi della sua immagine”, delle dimensioni di 200X280 cm, come omaggio alle sue amate isole. L’artista siracusano Salvo Bonnici rappresenta, nei suoi quadri, la fragilità umana, visitata dalla sofferenza della sopraffazione e dell’arroganza della violenza, interpretata dal rosso della pennellata e da un andamento ombroso del segno che però, giunto al suo culmine, viene stemperato dalla promessa di luce, ad esaltare la speranza della vita come dono. La mostra sarà accompagnata dal testo “Noi Due” di Antonio Vitale, curatore di entrambe le mostre, a raccontare di come nei quadri del pittore siracusano corpo e anima siano connessi in un eterno dialogo. La direzione e il coordinamento tecnico-artistico sono a cura di Giuseppe Vitale. Le referenze fotografiche sono di Oriana Tabacco.