La giunta municipale ha approvato lo schema di accordo per l’espletamento dei servizi di igiene urbana nel territorio del Comune di Milazzo che dovrà essere sottoscritto con la Dusty. A conclusione di diversi incontri, le parti hanno trovato l’intesa e dunque la società catanese, che ha risolto il contratto con l’Ato Me 2 in liquidazione per grave inadempimenti, continuerà ad operare a Milazzo, in virtù di un nuovo contratto di subentro che sarà adesso siglato. Il costo del servizio ammonterà a 250 mila euro al mese e il contratto avrà validità sino al 31 ottobre 2014. Tale prezzo era stato indicato dalla Dusty nella lettera di riscontro alla richiesta avanzata dal Comune a diverse ditte del territorio e ritenuta, a parità di servizi e personale impiegato, la più vantaggiosa per l’Ente.

A quel punto Comune e Dusty hanno iniziato un dialogo anche per definire alcuni aspetti contrattuali e superare il contenzioso sorto nell’ambito dell’esecuzione dei lavori di igiene urbana e si è così pervenuti all’accordo che consente al Comune mamertino di superare questa delicata fase evitando possibili situazioni di emergenza igienico-sanitaria che non ci sono stati anche perché in questa settimana il sindaco Pino aveva adottato una ordinanza contingibile ed urgente. “Non posso nascondere la mia grande soddisfazione per l’esito finale di un percorso iniziato quasi due mesi fa – ha detto l’assessore all’Ambiente, Salvatore Gitto – ma non credo che il risultato rappresenti un’eccezione per il modo di interpretare l’azione amministrativa di questa giunta: l’aver intercettato l’offerta economicamente più vantaggiosa con l’affidamento ad una ditta che offra garanzia di affidabilità, la salvaguardia dei livelli occupazionali e la garanzia di servizi certi per la città, rientrano in concetto di normalità per questa Amministrazione, ma anche per gli uffici, nel caso in questione, quello coordinato dal dottor Lombardo che ha lavorato in modo impeccabile. Adesso possiamo concentrarci sulla seconda fase, quella che prevede una gestione virtuosa del “prodotto rifiuto”, preceduta dalla pubblicazione del nuovo Regolamento che dovrà dare un nuovo decoro alla nostra città”.