In via Tukery sarebbe stata cancellata una colonia di gatti a causa delle ruspe di un cantiere di lavoro. A sostenerlo Legambiente del Tirreno e l’Associazione Amici degli Animali (sezione di Milazzo) che hanno scritto al Sindaco sottolinenado che “la recente demolizione del vecchio opificio oleario (sansificio), nell’area del complesso Verde Mare,in via TuKory n.16 (esempio di archeologia industriale e storia della civiltà contadina con due grandi vasche per la raccolta dell’acqua ,le Gebbie, ma tutto distrutto e raso al suolo) – sostengono  – ha trascinato nelle rovine, sotto i colpi delle ruspe, un’antica colonia felina che unitamente ad altre specie animali (barbagianni, falchetti, rondini, ricci…) vi dimoravano e vi trovavano riparo da tanti pericoli e dal forte vento di Ponente. La colonia viveva in questo territorio sicuramente da circa quindici anni con almeno una media di quaranta esemplari”.

il cantiere di via tukery

Le colonie feline sono tutelate dalla legge nazionale. La legge li protegge e vieta a chiunque di maltrattarli o di allontanarli dal loro habitat. “Oggi la colonia è priva della protezione e dei ricoveri che le veniva assicurata dall’edificio esistente e dal vasto terreno limitrofo (dove si sta costruendo un parcheggio sotterraneo) – scrivono le associazioni in una nota – vaga smarrita tra le auto, esposta quasi tutte le notti agli assalti di cani randagi che nella città di Milazzo non trovano anch’essi nessuna tutela. Numerosissime sono state le morti specialmente dei piccoli e dei cuccioli entro il primo anno di vita, più delicati ed inesperti, tanto che adesso la colonia consta solo di una quindicina di esemplari e rischia di sparire tra l’indifferenza generale se non si mobilitano atti di tutela come previste dalle leggi regionali, nazionali ed europee”. Le associazioni chiedono di garantire nell’immediato la messa in sicurezza della colonia con la collocazione di casette di legno idonee per garantire il rifugio e soprattutto il riparo “ed è necessario -sottolineano – che l’Ufficio Tecnico e la Polizia locale compiano un sopralluogo a garanzia della legge nazionale sulla tutela della colonia”.