Colletta alimentare, tutela del teatro Trifiletti, partecipazione ad una marcialonga. La Consulta Giovanile Comunale di Milazzo ha fatto un bilancio delle attività svolte ad un anno dall’elezione del presidente  Clarissa Gitto avvenuta il 24 febbraio scorso. Relatori anche gli altri componenti dell’ufficio di presidenza: Andrea Anania (vicepresidente), Antonio Foti, Giampaolo Piccolo e Fabio Berti.

l’ufficio di presidenza della consulta

“L’incontro non voleva essere un encomio quanto un modo per fare autocritica per il futuro”, si legge in una nota. I rappresentanti della Consulta riconoscono di non aver proceduto, come era stato annunciato, alla modifica dello statuto, “non per l’assenza di volontà – continua la nota – quanto per impossibilità di accordarsi su alcuni punti del testo. Fermo restando che il il presidente rimane disponibile ad eventuali riforme, auspicando, però, che le relative procedure avvengano in tempi contenuti”. Tuttaviai componenti dell’ufficio di presidenza ricordano l’organizzazione della Marcialonga, la colletta alimentare, la devoluzione dei fondi alle popolazioni alluvionate del messinese, l’opposizione alla chiusura del teatro Trifiletti, la partecipazione al progetto finanziato dall’Unione Europea “Costruiamo insieme l’Europa che verrà” e a quello finanziato dal Ministero della Gioventù e dalla Upi “Ambiente e/è Futuro”. “Siamo quelli che…c’è ancora tanto da fare e noi lo faremo! Le idee circolano in consulta – sottolinea la presidente Clarissa Gitto –  eccome se circolano. Il risultato più gratificante è che la consulta è stata in grado “dare loro le gambe”( citiamo Falcone) a costo zero. E’ questo quello che distingue noi dagli spendaccioni mascherati da politici che ci hanno preceduto. Riusciamo, attraverso le cose più povere e modeste, ad essere ugualmente ricchi di pensiero. Nonostante tutto, rimango contenta di essere ancora qui dopo un anno. Questa consulta mi ha insegnato tanto. Mi ha dato nuove vere amicizie e soprattutto mi ha dato la voglia di ricominciare a creare, dare, fare… voglia che, probabilmente, la politica degli ultimi tempi mi aveva portato via. Noi vogliamo a tutti costi far vedere a questa città quanto valiamo, al momento speriamo solo di essere sulla buona strada”, conclude. I componenti della consulta parteciperanno a manifestazioni per ricordare le vittime della shoah e il 10 febbraio delle foibe.