Quota 50! Non punti, ma gol. Non fatti, ma subiti. Il Milazzo, questa domenica, è riuscito nella poco onorevole impresa di raccogliere dalla propria rete il 50esimo pallone della stagione. Son bastate venti gare ai mamertini per arrivare al triste traguardo. Ne restano ancora 14 per sperare, almeno, di arrivare alla prima vittoria in questo triste campionato. Nel computo totale delle reti subite pesano come macigni i sei gol di settimana scorsa a Forlì e i sei rifilati dal Castiglione alla “Berretti” del Milazzo a ottobre.

mister tudisco

Due volte i mamertini hanno finito il match con cinque gol sul groppone: nell’ultima gara del 2012, in casa con il Bassano (dopo aver recuperato ben due gol agli ospiti) e nella gara precedente la goleada di Castiglione, ad Alessandria (pesava, all’epoca, la pesante crisi societaria di Peditto e soci). A quota quattro si erano fermate, all’andata, il Forlì (e sei del ritorno, vedi sopra, fanno dieci) e il Rimini. Solo due volte, con Renate e Monza i rossoblù hanno mantenuta immacolata la propria porta. Il dato curioso è che il Milazzo, tra i tanti record negativi (peggior attacco, peggior difesa, zero vittorie, maggior numero di sconfitte, peggior differenza reti) non “vanta” anche quello per il risultato singolo peggiore. A riuscire nell’impresa è stata la Giacomense che, un paio di mesi fa, si è fatta asfaltare dal Renate per 7-0.

 

Sebastian Donzella