Una serie d’iniziative per commemorare degnamente la figura di un musicista dimenticato, il maestro Riccardo Casalaina, astro nascente del panorama musicale italiano nato a Novara di Sicilia nel 1881 e scomparso tragicamente – insieme alla moglie, la milazzese Dora Lucifero – nel terremoto di Messina del 28 dicembre 1908. E’ quanto si propone alla Città di Milazzo, nel cui cimitero riposano le spoglie del Maestro. A tal proposito sarebbe opportuno organizzare un convegno di studi, in cui illustrare la vita e l’opera del Casalaina, invitando tra gli altri il milazzese Nicola Schepis, cui si deve la riscoperta di questo musicista dimenticato.

 

Le manifestazioni potrebbero includere, come avvenuto alcuni anni fa proprio a Milazzo, un concerto nonché la sfilata per le vie cittadine del complesso bandistico “Riccardo Casalaina” di Novara di Sicilia. Inevitabile l’omaggio alla tomba del Maestro, presente nella porzione monumentale del Cimitero di Milazzo, dove versa in condizioni di degrado, tomba che per l’occasione potrebbe essere soggetta ad un modesto intervento di manutenzione. Auspicabile inoltre l’intitolazione di una pubblica strada di Milazzo alla sua memoria.Superfluo precisare che gran parte delle manifestazioni – da realizzare in collaborazione coll’Amministrazione Comunale di Castroreale, che da anni organizza analoghe iniziative in memoria del Maestro – dovrebbe essere ospitata nel rinato Teatro dei Milazzesi, quel Trifiletti in cui sarebbe opportuno organizzare un concerto, con tanto di cantanti e piccolo complesso da camera, interamente dedicato alle arie dell’Antony, l’opera postuma del Casalaina rappresentata in prima mondiale a Parma nel 1912.

MASSIMO TRICAMO