Gli ambulanti hanno scritto al sindaco di Milazzo per chiedere la chiusura del mercato settimanale del giovedì. La lettera inviata al prefetto di Messina e al primo cittadino Carmelo Pino , che segue quella già inviata ad agosto, è a firma di Antonio Triolo, responsabile dell’Ucat, l’associazione degli ambulanti. La problematica è legata alla mancanza di servizi igienici, all’assenza di un punto acqua dove potersi rinfrescare; di un’ambulanza che sosti durante lo svolgimento del mercato. Un grido di allarme, praticamente.

 

Il mercato del giovedì

Da anni, da quando il mercato ha lasciato il lungomare di Ponente per trasferirsi in via Valverde, nel disagevole spazio limitrofo al palazzetto dello sport, l’utenza è lentamente scemata e di conseguenza il numero degli operatori è anche diminuito. Triolo parla anche di sicurezza. “Spesso si verificano tafferugli – scrive il commerciante – e in qualche circostanza avrebbero potuto perfino degenerare. In un caso addirittura sono intervenuti i vigili ma dopo che la situazione era stata riportata alla normalità”. Poi, il presidente dell’Ucat si sofferma sulle spese sostenute dai mercatari ad ogni mercato. “Il comune di Milazzo chiede Tosap e Cosap, oltre 800 euro costi difficili da sostenere in un periodo di crisi nel quale non sappiamo più a che santo votarci”. L’assessore allo Sviluppo economico Gianfranco Nastasi, “assicura che esporrà il problema alla prossima giunta per trovare, anche in carenza di finanze, le possibili soluzioni da adottare per evitare la chiusura del mercatino settimanale”. Il Sindaco Carmelo Pino ha comunicato che “giovedì prossimo, nell’area del mercatino saranno posizionali alcuni bagni chimici”.