Al telefono vendevo vino pregiato, in realtà si trattava di droga. Il Gup del Tribunale di Barcellona Sara D’ Addea, a conclusione del processo celebrato col rito abbreviato, ha condannato Felice Sottile, 55 anni, originario di Mazzarrà Sant’ Andrea, residente a Milazzo. e Antonino Palmi, 58 anni, originario di Santa Lucia del Mela, anch’ egli residente nel comune mamertino. Sottile dovrà scontare 6 anni di reclusione e pagare 30 mila euro di multa. Palmi, 4 anni e 8 mesi di reclusione e una multa di 20 mila euro. Sono accusati di avere trafficato droga dalla Calabria e per eludere le eventuali intercettazioni telefoniche e ambientali, nei dialoghi facevano intendere che si trattava di una compravendita di bottiglie di vino. Una bottiglia equivaleva a un grammo di cocaina. Stralciata la posizione degli altri tre indagati finiti a gennaio nella rete della polizia del Commissariato di Milazzo che aveva scoperto i contatti tra Milazzo e Bagnara. I tre saranno giudicati in udienza preliminare il 28 novembre. Si tratta di Antonio Salvatore Leo, 61 anni, che da Bagnara Calabra si preoccupava di assicurare i rifornimenti di droga destinati al florido mercato di Milazzo, di Andrea Antonino Cuzzupa, 36 anni di San Filippo del Mela e Carmelo Cannone, 42 anni di Roccavaldina, già entrambi coinvolti in importanti operazioni antidroga.