Si riaprono le porte del carcere per l’ex appuntato dei carabinieri Giuseppe Anania, condannato a 14 anni di reclusione con l’accusa di omicidio del milazzese Stefano Scibilia. La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso dell’ex appuntato dei carabinieri Giuseppe Anania, da un anno ai domiciliari, contro la condanna a 14 anni di reclusione. I fatti si sono svolti il 29 aprile del 2009 in una piazzola di sosta del lungomare del Tono. Confermata, dunque, la riduzione della pena da 18 a 14 anni di reclusione decisa dalla Corte d’ Appello di Messina il 7 giugno del 2011. Anania che si era costituito lo stesso giorno del delitto, ha fino adesso scontato 3 anni e 6 mesi di detenzione. La vicenda vedeva i due contendersi l’affetto dell’ex moglie dell’appuntato, il quale stava tentando un riavvicinamento.