I Molini Lo Presti potrebbero essere acquistati dall’Autorità portuale. Si è svolta ieri sera la riunione straordinaria del consiglio comunale per affrontare i problemi del porto di Milazzo alla presenza del neo presidente dell’Autorità portuale, Antonino De Simone, accompagnato da un gruppo di funzionari. Dopo l’introduzione del presidente Saro Pergolizzi che ha evidenziato i disagi esistenti e le varie problematiche che penalizzano la città di Milazzo e che hanno portato all’approvazione della mozione per la fuoriuscita dall’Autority, è stato proprio De Simone a prendere la parola ed illustrare tutte le iniziative che sin qui ha portato avanti l’Autorità portuale a favore del porto di Milazzo. Ha evidenziato come spesso a causa di disinformazioni vengano lanciati messaggi diversi da quelli che sono i reali intenti portati avanti dall’Ente e ha sottolineato come spesso i ritardi non siano imputabili all’Autority ma a difficoltà burocratiche legate ad altri enti o uffici.

I Molini Lo presti

Ha ribadito la massima disponibilità al dialogo, annunciando che d’ora in avanti i consiglieri comunali saranno informati degli argomenti che tratterà il Comitato portuale per poter esercitare il loro diritto di indirizzo e pianificazione. Alla richiesta sulla partecipazione di un rappresentante del Consiglio comunale alle sedute, De Simone ha risposto che valuterà la possibilità di un inserimento solo come uditore. E’ seguito il dibattito nel corso del quale sono intervenuti quasi tutti i consiglieri affrontando numerosi argomenti: dalla stazione marittima, alle modalità di rilascio delle concessioni nelle aree demaniali di via Tonnara, al mancato dragaggio, ai ritardi e ai continui intoppi dei lavori di completamento e più in generale ad una gestione dell’area portuale che sembra voler escludere Milazzo penalizzando gli operatori turistici e commerciali del luogo. “Il porto è della città di Milazzo – è stato detto – ed è giusto che a trarre i primi benefici siano i milazzesi. Non siamo ospiti ma titolari del nostro porto”. Nella parte finale del confronto è stato aperto anche un dibattito sui Molini Lo Presti e diversi consiglieri hanno lanciato la proposta all’Autorità portuale, che ha dichiarato in più occasioni di avere i bilanci in attivo, di acquisire il compendio immobiliare, attualmente all’asta, per realizzare una “cittadella dei servizi del porto”, trasferendo in quel polo la Capitaneria e tutti gli uffici di Molo Marullo (demanio, compagnia portuale, forze dell’ordine, ormeggiatori, vigili del fuoco), consentendo così al Comune di poter investire con interventi su molo Marullo che rappresenta sicuramente una risorsa da sfruttare per il turismo e l’economia. In tal senso i consiglieri hanno preannunciato una seduta straordinaria per approvare una mozione che rappresenti un preciso atto di indirizzo. In chiusura il presidente dell’Autorità portuale ha ribadito la propria disponibilità ad un nuovo incontro per approfondire tutti i punti affrontati – alcuni dei quali oggetto di sua valutazione – confermando che quando sarà necessario tornerà in aula consiliare.