Festa di S. Stefano: chi paga il concerto di Fiordaliso? 30 Agosto 2012 Cronaca LA CURIOSITA’. Ma chi paga il concerto di Fiordaliso in piazza previsto sabato 1 settembre nell’ambito dei festeggiamenti in onore di Santo Stefano? La domanda, di certo, non si può dire che non faccia dormire sonni tranquilli ai milazzesi, ma la curiosità è venuta a molti vedendo i manifesti affissi in città. Tranne un simbolo del comune e lo sponsor personale di Fiordaliso, Kilocàl donna, non vi sono riferimenti. Il giallo di fine estate, dunque, ha tutti gli elementi. Alla chiesa del Duomo tutti aprono le braccia. Come ogni anno la parrocchia dove viene custodita la statua del santo patrono di Milazzo, è riuscita a racimolare i fondi per garantire le spese vive della manifestazione sacra (luminarie e banda musicale) grazie a delle donazioni di fedeli e commercianti del centro. I manifesti del concertoNel programma religioso non si fa cenno all’esibizione della cantante ma solo ad una esibizione di un gruppo locale, prevista domani. A tirarsi fuori anche l’amministrazione comunale la quale non ha impegnato nessuna somma per l’evento. L’ente si avvia verso il dissesto e di certo non può affrontare una spesa voluttuaria come un concerto che di certo non costerà meno di 10 mila euro. La terza ipotesi è uno sponsor. Ma la domanda sorge spontanea? Perché uno sponsor dovrebbe accollarsi una simile spesa se poi non ha un ritorno di immagine con il posizionamento di loghi? A quanto pare i benefattori sarebbero un gruppo di piccole aziende che si sarebbero tassati con 1000/1500 euro l’uno le quali hanno preferito non figurare. Il rapporto tra questi commercianti e l’artista, molto nota negli anni ’80 con hit come “Non voglio mica la luna”, è stato diretto. Il suolo pubblico sarebbe stato chiesto dal comitato dei festeggiamenti di Santo Stefano Protomartire. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 1.673 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT